Grande attesa in Inghilterra per il biig match che vedeva di fronte il Manchester United di sir Alex Ferguson e l’Arsenal di Wenger. La sfida infatti era innanzitutto tra due allenatori che ormai sono diventati un vero e proprio emblema dei rispettivi club sedendo sulla stessa panchina da moltissimi anni. Inoltre le due squadre portano avanti una sana e duratura rivalità e proprio per questo la partita è sempre molto sentita, e anche questa volta migliaia di tifosi dei gunners si sono diretti con ogni mezzo a Manchester per supportare i propri bieniamini.
Comincia il match con lo United in maglia biancorossa che attacca da destra verso sinistra al cospetto di un Arsenal che indossa una strampalata maglia a righe orizzontali viola e nere che, per la verità, non rende onore alla classicità cromatica della squadra del nord di Londra. Il match inizia subito con i ritmi elevati che contraddistinguono gran parte delle partite giocate oltremanica, ed infatti dopo solo tre minuti di gioco ecco la prima grande emozione. Lo United si getta in avanti con un rilancio, il difensore dell’Arsenal Vermalen interviene goffamente sul pallone consentendo all’attaccante dei Red Devils Robin Van Persie di segnare la rete del vantaggio. Un gol pesante per un giocatore che fino a quqlche mese fa era una vera e propria icona dell’Arsenal e che oggi segna proprio contro la sua ex squadra e contro i suoi ex tifosi.
I Gunners provano a riorganizzarsi ma non riescono ad impensierire minimamente lo United che spreca anche un calcio di rigore a dieci minuti dal termine della prima frazione per un errore di Rooney. Nel secondo tempo la gara prende definitivamente la strada dello United con Evra che segna la rete del 2-0 contro un Arsenal ridotto anche in dieci. Nel finale i Gunners hanno un moto di orgoglio con la rete di Cazorla, ma ormai il match è deciso.