Liga: Barcellona e Real Madrid a valanga in attesa del “Clasico”

Bastano circa 3 minuti al Barcellona per archiviare la pratica Levante. Giusto il tempo per permettere a Fabregas di segnare il suo sesto gol stagionale. La partita poi non c’è più, nel senso che in campo si vedono praticamente soltanto i colori blaugrana degli uomini di Guardiola. Ottenuto dunque il vantaggio, grazie ad un Messi particolarmente ispirato, il Barcellona attacca ripetutamente con la Pulce e il giovane Cuenca, in grande evidenza. Pubblico in estasi e Barcellona che alla mezz’ora riesce a trovare il raddoppio con Xavi, che mette in mezzo e Fabregas, lasciato incautamente da solo, insacca di testa in rete. 4 minuti dopo anche Cuenca, corona il suo ottimo primo tempo con una bella rete: un preciso diagonale rasoterra.

Si conclude il primo tempo con il Barcellona in vantaggio per 3-0 e un possesso palla pari al 76%. Dopo pochi minuti dall’inizio della ripresa anche Messi sigla il suo nome sul tabellino dei marcatori, che realizza un bel gol di sinistro e raggiungendo quota 17 in classifica goleador. 6 minuti dopo la “Manita” è raggiunta grazie all’ex Udinese, Alexis Sanchez, che con uno splendido pallonetto firma il definitivo 5-0 blaugrana. In realtà all’88esimo segna anche Iniesta, ma il gol viene annullato per un fuorigioco, poi rivelatosi inesistente. Ma poco importa. Festa al Camp Nou. 5-0 per il Barcellona, ma al di là di questo netto risultato, una grandissima prestazione che mancava da qualche settimana.

Successo netto anche per il Real Madrid in casa dello Sporting Gijon. Il match, sebbene il risultato parli chiaro, non è partito in discesa per gli uomini di Mourinho. Al 18esimo infatti l’assistente dello Special One, Rui Faria, viene espulso e l’arbitro Gonzalez tira fuori 4 cartellini gialli nell’arco di 5 minuti per tentare di placare gli animi, in maniera alquanto vana. Nel parapiglia generale Di Maria riesce però al 35esimo a sbloccare il risultato: guizzo sulla linea di fondo a sinistra che regala il vantaggio ai blancos. Chiuso il primo tempo sullo 0-1, nella ripresa, al 57esimo lo Sporting perde una clamorosa occasione con Botia, che colpisce male di testa. Rovesciamento di fronte e al 63esimo Di Maria manda in gol Cristiano Ronaldo, grazie ad uno splendido assist, realizzando così il 2-0.

Nel frattempo l’arbitro Gonzales, continua a raffica nelle sue papere, negando prima un rigore allo Sporting per poi espellere  Eguren senza motivo. In ogni caso Di Maria continua il suo spettacolo servendo Marcelo che insacca per il definitivo 3-0. Per il Real si tratta del 14esimo successo consecutivo in tutte le competizioni: manca una sola gara per eguagliare il record della stagione 1960-61, all’epoca di Puskas, Gento e Di Stefano. Il tutto in attesa del “Clasico” con il Barcellona del 10 dicembre, la gara che davvero per le due squadre vale un’intera stagione.

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