Il passaggio di Thiago Motta al Psg è stato uno dei più importanti colpi del calciomercato di gennaio. Si è detto che l’italo-brasiliano è andato nel club della capitale transalpina soprattutto per ragioni economiche. Ma il suo agente, Dario Canovi, nega che alla base del trasferimento ci siano i soldi. Anzi, secondo i suoi calcoli, l’ex di Barcellona e Genoa guadagnerà meno giocando in Francia.
“La presenza di Carlo Ancelotti sulla panchina del Psg è stata determinante per accettare, perché economicamente, pur essendo stato un ottimo contratto, l’offerta è inferiore a quanto avrebbe percepito all’Inter per il prossimo anno e mezzo. È stata una scelta professionale: è voluto andare dove pensa di essere apprezzato e stimato. Questo è stato il fattore determinante”.
Più che con dirigenti, compagni di squadra e allenatore, i problemi di Thiago Motta erano coi tifosi e la stampa:
“Un campione ha coscienza di essere un campione e quello che, probabilmente, mancava a Thiago era di sapere di non godere della considerazione che meritava. Sia da una parte della tifoseria sia da buona parte della stampa. Lo accusavano di essere lento“.
Effettivamente, non è che Motta sia un fulmine… Il giocatore ha già debuttato nel Psg e aspira a essere un titolare fisso nell’Italia ai prossimi Europei.