Un turno infrasettimanale di campionato assolutamente vietato ai deboli di cuore. Tante infatti sono state le emozioni a partire dalla sfida più attesa tra Juventus e Lazio, con i bianconeri che sono riusciti nel finale a siglare il gol vittoria del 2-1 grazie ad un intramontabile Alessandro Del Piero, un giocatore che anche se non più giovanissimo sta dando un enorme contributo alla squadra. I bianconeri si riprendono così il primo posto, sorpassando nuovamente il Milan che ieri aveva vinto contro il Chievo.
Anche la lotta per il terzo posto è stupendamente avvincente: la Lazio esce sconfitta nella gara di Torino e perde anche punti nei confronti delle inseguitrici. L’Inter di Stramaccioni infatti riesce a rimontare lo svantaggio iniziale contro il Siena grazie ad una straordinaria doppietta del principe Milito che regala ai nerazzurri un 2-1 che significa tre punti pesantissimi. Ritrova il sorriso anche la Roma di Luis Enrique che all’Olimpico supera l’Udinese per 3-1 con una grandissima prestazione. Chi invece appare in caduta libera è il Napoli di Mazzarri: i partenopei infatti perdono per 1-3 contro l’Atalanta tra le mura amiche evidenziando ancora una volta il periodo negativo sia sotto l’aspetto fisico che sotto l’aspetto psicologico.
Non solo lotta scudetto e lotta terzo posto, questo campionato ci riserva anche un incredibile lotta per la permanenza in serie A. Il Lecce di Cosmi infatti vince una partita pesantissima sul campo del Catania per 1-2, nel finale infatti i siciliani hanno perso il portiere per espulsione e dovendo scheirare il centrocampista Lodi tra i pali hanno facilmente subito il gol del vantaggio dei salentini. La vittoria dei pugliesi getta pesanti ombre sul Genoa e sulla Fiorentina. I rossoblù infatti hanno ottenuto un deludente pareggio casalingo contro l’ormai retrocesso Cesena. Stesso risultato per i Viola che al Franchi non sono riusciti a superare il Palermo, ottenendo così l’ennesimo risultato di 0-0 stagionale. Il Parma invece si allontana dalla zona calda battendo in casa per 2-0 un Novara ormai spacciato.