Non si placano le polemiche del post Juventus-Napoli. Non bastava la rissa (con tanto di denuncia) tra uno steward e un massaggiatore del Napoli che voleva entrare in campo senza autorizzazione. Senza contare l’intemperanza di alcuni tifosi partenopei che a fine partita hanno pensato bene di devastare il settore ospiti dello Juventus Stadium.
Secondo quanto riportato ieri da Il Secolo XIX e La Stampa, venerdì (il giorno prima del big match) i vertici del Napoli hanno chiamato gli uffici della Figc per invitare la Procura Federale a controllare che nello stadio bianconero non ci fosse un tunnel segreto per collegare la tribuna allo spogliatorio bianconero.
La Federazione, dal canto suo, ha accolto il suggerimento dei vertici del Napoli e sabato mattina ha inviato due ispettori nel nuovo impianto bianconero per effettuare le verifiche del caso. Gli 007 federali hanno trascorso ben tre ore a settacciare lo stadio, come in una vera e propria spy story. L’obiettivo era capire se c’era la possibilità per Antonio Conte di entrare in contatto diretto con i suoi giocatori nel corso della partita senza essere scoperto. Com’era prevedibile, le ricerche hanno dato esito negativo. Sabato sera Conte è rimasto per tutta la durata del match nel suo solito box, comunicando solo via telefono.
L’episodio ha ovviamente scatenato le proteste della Juventus e alzato ancora la tensione tra i due club. Uno scontro che assomiglia, appunto, a un tunnel senza fine.