La Juventus aveva lavorato sotto traccia, tramite canali indiretti ed alternativi, per riuscire a prendere Edinson Cavani. De Laurentiis, che è tanto furbo, non si è fatto incantare. Marotta provò a strappare el Matador alla corte di Mazzarri con una proposta irrisoria che non avrebbe impensierito nemmeno il più pessimista dei tifosi partenopei. Per un campione di questa portata 20 milioni ed un conguaglio tecnico non possono certamente bastare.
Il sogno bianconero resterà tale, e mai vedrà possibilità di concretizzazione. Con enorme rammarico si comunica alla Juventus che Cavani resterà di proprietà della Ssc Napoli, a meno che non sia a decidere di voler andare via. La dirigenza napoletana ha pensato bene di ri-acquistare il cartellino del bomber uruguagio con la proposta di un rinnovo quinquennale da 5 milioni a stagione. A fronte di tanto ben di Dio posto sul piatto, l’attaccante ha accettato la clausola rescissoria da 63 milioni fissata dalla società. Soltanto 3 o 4 club al mondo avrebbero disponibilità di un esborso di questa portata.
Sicuramente non la Juventus, che, prima della chiusura della sessione estiva di calciomercato, aveva provato con ogni mezzo ad ingolosire De Laurentiis. Sarebbe servito ben altro per convincere il presidente a sedere al tavolo delle trattative. Ben poco aveva offerto la Vecchia Signora per mettere le mani su un fuoriclasse come el Matador. Tra l’altro, dopo la cessione di Lavezzi al Psg, il patron azzurro non avrebbe certamente privato il suo organico di un altro gioiello offensivo.
Ad oggi, le cose stanno come stanno: per poter discutere di un eventuale addio, occorrono fior fiori di milioni, disponibilità economica che, al momento, nessuna squadra di A può permettersi. Bye-bye Juventus, il dato ora è tratto. Cavani non si muove da Napoli, e men che mai vestirà la gloriosa casacca bianconera. Il Napoli è pronto a difendersi da ogni assalto, pensato o creduto possibile.