Calciopoli, Moggi: “Moratti? Al suo posto avrei evitato di dire che ero pulito e onesto”

Come da programma sono arrivate le stoccate di Luciano Moggi all’indomani della relazione del procuratore federale Stefano Palazzi, che ha accusato l’Inter di illecito sportivo per il campionato 2005-2006. L’edizione online di Tuttosport ha ascoltato l’ex direttore generale della Juventus alla luce delle nuove rivelazioni su Calciopoli.

Moggi ha parlato di Moratti:

Io al suo posto avrei evitato di andare in giro a dire che ero pulito e onesto per tutti questi anni, ora quelle frasi sono ancora più stridenti alla luce della relazione di Palazzi. E, comunque, se lui pensa di essere davvero così onesto, allora rinunci alla prescrizione! Ora penso a quelle immagini dei giocatori dell’Inter che cantano: “vinciamo senza rubare”. Mi sa che devono inventarsi un nuovo coro adesso…”.

Moggi si è tolto qualche sassolino dalla scarpa: “Hanno sbagliato a darmi per morto. Pensavano che dopo le condanne del 2006 io dormissi e invece non ho dormito. Anche se questa battaglia mi è costata un mucchio di quattrini”.

Campionato 2006, Palazzi: “Anche l’Inter commise un illecito”

Nel campionato 2006 l’Intercommise un illecito“. Parole del procuratore federale Stefano Palazzi, che punta il dito contro la società nerazzurra, non punita perché il reato è finito in prescrizione. Prescrizione che però non comprende anche lo scudetto, su cui verrà deciso il da farsi prossimo 18 luglio, quando si riunisce il Consiglio federale.

Palazzi ha motivato il tutto attraverso la pubblicazione di 72 pagine in cui si leggono le intercettazioni emerse dal processo penale in corso a Napoli. Intercettazioni che vedono coinvolto l’allora presidente dell’Inter Giacinto Facchetti, che vengono illustrate in 24 pagine. A questo punto gli organi federali hanno stabilito che in quella stagione oltre a Juventus, Fiorentina, Milan, Lazio, anche l’Inter si è macchiate di gravi colpe.

Campionato 2006, Palazzi: “Anche l’Inter commise un illecito”

Nel campionato 2006 l’Intercommise un illecito“. Parole del procuratore federale Stefano Palazzi, che punta il dito contro la società nerazzurra, non punita perché il reato è finito in prescrizione. Prescrizione che però non comprende anche lo scudetto, su cui verrà deciso il da farsi prossimo 18 luglio, quando si riunisce il Consiglio federale.

Palazzi ha motivato il tutto attraverso la pubblicazione di 72 pagine in cui si leggono le intercettazioni emerse dal processo penale in corso a Napoli. Intercettazioni che vedono coinvolto l’allora presidente dell’Inter Giacinto Facchetti, che vengono illustrate in 24 pagine. A questo punto gli organi federali hanno stabilito che in quella stagione oltre a Juventus, Fiorentina, Milan, Lazio, anche l’Inter si è macchiate di gravi colpe.

Inter: oggi è il giorno di Alvarez, poi Banega e Palacio

In casa Inter è il giorno di Alvarez, il centrocampista del Velez su cui ci sono anche Roma e Arsenal. Oggi si conoscerà il destino del sudamericano. Non solo “Ricky”, perché la società nerazzurra vuole acquistare altri due giocatori argentini: Palacio e Banega.

Il laterale d’attacco del Genoa è un pupillo di Gasperini, che l’ha chiesto subito a Moratti quando si è insediato sulla panchina della Beneamata. I contatti con la società rossoblu sono già stati avviati, anche se il presidente del Grifone Preziosi ha chiesto come contropartita tecnica Goran Pandev.

Ufficiale: Gasperini nuovo allenatore dell’Inter

Ora è arrivata anche l’ufficialità: Gasperini è il nuovo tecnico dell’Inter. L’ex allenatore del Genoa si è legato alla società nerazzurra per un anno più opzione per il secondo. L’ingaggio si aggira sui 1,2 milioni di euro.

Dopo i “no” incassati da molti mister, il presidente Massimo Moratti e il direttore tecnico Marco Branca sono riusciti ad assicurarsi il coach di scuola Juventus. Gasperini sostituisce Leonardo, che dopo solo sei mesi lascia l’Inter per andare al Psg per assumere la carica di direttore tecnico della società francese.