Il presidente dell’Inter Massimo Moratti, bisogna dirlo, sembra che abbia un ottimo rapporto con gli esoneri degli allenatori. In 16 anni ben 19 esoneri.
Un lungo ciclo, dunque, iniziato con Ottavio Bianchi e momentaneamente terminato con Gasperini, sostituito da Ranieri.
Così Moratti ha “sorpassato” il presidente del Palermo Zamparini in questa speciale classifica dei cosidetti “mangiallenatori”.
Il numero uno dell’Inter passa in seconda posizione dunque superando il presidente palermitano che si ferma a 15 esoneri, sebbene però in 10 anni di presidenza, a fronte dei 16 di Moratti.
Colui che è in vetta ed è inarrivabile è il presidente del Cagliari che guida la “classifica” con 26 allenatori cambiati in quasi 20 anni.
Ritornando all’Inter, oggi più che mai nell’occhio del ciclone, questi i nomi dei tecnici mandati via da Moratti nel corso della sua presidenza:
Ottavio Bianchi (tecnico ereditato dalla presidenza Pellegrini)
Luis Suarez (tre settimane prima di affidarsi a Roy Hodgson, da considerarsi una momentanea soluzione interna)
Roy Hodgson (primo allenatore straniero dell’Inter)
Luciano Castellini (conclude la stagione 1997 iniziata dal suo predecessore, conquistando 4 punti in due partite)
Gigi Simoni (un anno e 5 mesi di permanenza per lui, un esonero sbagliato giacchè l’allenatore portò alla conquista della Coppa Uefa e del secondo posto in campionato)
Mircea Lucescu (4 mesi, avvio brillante seguito da un disastroso crollo)
Luciano Castellini (2 mesi disastrosi)
Roy Hodgson (ritorna per soccorrere un Inter a pezzi senza riuscire nell’impresa)
Marcello Lippi (all’Inter per quasi un anno nella stagione 1999/00, dove non riesce a replicare i successi ottenuti con la Juve in 4 anni e mezzo)
Marco Tardelli (esperienza sfortunatissima di quasi un anno tra il 2000 e il 2001)
Hector Cuper ( uno dei tecnici più longevi della presidenza Moratti, più di due anni, due volte in Champions ad un passo dalla finale)
Corrado Verdelli (una settimana di collegamento tra Cuper e Zaccheroni)
Alberto Zaccheroni (tra il 2003 e il 2004, annata tutto sommato positiva)
Roberto Mancini (tra il 2004 e il 2008 ha portato a Milano: tre scudetti, due Supercoppe Italiane, due Coppa Italia. Unico rimpianto: la Champions League)
José Mourinho (l’allenatore che ha vinto Scudetto, Champions League e Coppa Italia, colui che probabilmente rimane il più amato dai tifosi e dalla dirigenza nerazzurra)
Rafa Benitez (un anno, una supercoppa italiana e un mondiale per club, ma non in grado di colmare il vuoto lasciato dallo Special One)
Leonardo (5 mesi e gran feeling con tutti, una coppa italia portata a casa)
Gian Piero Gasperini (come tutti sappiamo, una storia nata male e finita peggio)
Vedremo se con Ranieri le cose andranno meglio o Moratti raggiungerà quota 17.