Il Sidney è sicuramente una delle squadre più note del momento, ma non di certo per i suoi risultati sportivi. Gli australiani infatti sono riusciti nel difficile compito di strappare il “si” di Alessandro Del Piero dopo che numerose squadre di tutto il mondo ci avevano provato. Dopo aver ingaggiato l’ex campione juventino però gli australiani non vogliono fermarsi e hanno messo nel mirino un altro “big” del nostro calcio.
A parlare in conferenza stampa rilasciando dichiarazioni importantissime è stato l’ad del club australiano Tony Pignatta che è partito descrivendo le fasi cruciali della trattativa con Del Piero: “Quasi un anno fa. Pensavo che se la A-League doveva avere un giocatore simbolo, una superstar, un fenomeno del pallone, quello doveva essere Del Piero. Allora però era ancora un tesserato della Juve. Quando sono arrivato a Sidney ho parlato con un amico che fa l’agente per la Fifa e gli ho chiesto se c’era qualche possibilità di portarlo qui da noi. Lui ha scritto a Stefano, il fratello di del Piero, poi abbiamo fatto una videoconferenza il 29 agosto, il 3 settembre ero a Torino per definire l’accordo“.
L’esordio di Del Piero con la nuova maglia non è stato fortunato ma Pignatta ha comunque riconosciuto nell’attaccante italiano le grandissime doti che gli appartengono sia da un punto di vista calcistico che umano: “Ha una grandissima passione per il calcio, è simpatico, ma mi ha stupito soprattutto per la sua grande umiltà. È un grande acquisto non solo per il club ma per tutta la lega australiana. Alessandro è il miglior giocatore dell’A-League, il migliore di sempre. Abbiamo avuto altri grandi campioni, penso a Dwight Yorke, a Juninho, a Benito Carbone ma nessuno può raggiungere il suo livello. È un ambasciatore del calcio mondiale in Australia“.
Infine ecco il nome del nuovo obiettivo del Sidney: “Totti. L’ho visto giocare molte volte, è un giocatore straordinario, ora però sta facendo un grande campionato nella Roma. In futuro però chi lo sa…”