Il rammarico di Hamsik: “Su Pandev era rigore”

La sconfitta del Napoli contro la Lazio ha lasciato l’amaro in bocca ai tanti tifosi azzurri così come ai calciatori. Il Napoli infatti è apparso troppo contratto al cospetto di una Lazio che invece è partita subito bene ed è riuscita anche ad arginare le offensive partenopee arrivate dopo il pareggio di Pandev. Una sconfitta che dunque lancia alcune ombre su una squadra che, dopo essere stata eliminata dalla Champions League, non appare più brillante come nei mesi scorsi.

Insomma Walter Mazzarri dovrà lavorare molto se vuole imprimere ai suoi la fiducia necessaria per raggiungere l’obbiettivo del terzo posto, un traguardo che al momento dista ben 6 lunghezze e che appare dunque distante e difficilmente raggiungibile. La Lazio infatti, a differenza degli azzurri, è in un ottimo momento e il fatto che la Champions manca da diverso tempo agli aquilotti potrebbe ulteriormente spingerli al mantenimento dell’obbiettivo. Il centrocampista slovacco Marek Hamsik però non è così disfattista:“Abbiamo preso un goal dopo pochi minuti, ma poi abbiamo giocato bene. Siamo stati in grado di rientrare e abbiamo avuto altre occasioni da gaol. Non spetta a me parlare dell’arbitro, ma c’era il rigore per il fallo su Goran Pandev”.

Anche Hamsik, così come Mazzarri, ha da dire su alcune decisioni del giudice di gara che a suo parere non ha concesso un calcio di rigore in seguito all’atterramento in area di Goran Pandev. Il centrocampista slovacco però preferisce comunque sorvolare sugli episodi focalizzando la sua attenzione sulle gari rimanenti in quanto il Napoli non può più permettersi di sbagliare alcuna partita se vuole di nuovo giocare nella massima competizione europea:“Abbiamo perso le ultime due gare, ma dobbiamo andare avanti. Mancano sette turni alla fine del campionato, lottiamo per il terzo posto”. Un traguardo che il Napoli deve raggiungere per avere ancora un futuro tra le grandi del calcio italiano.

 

 

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