Guardiola, colpo di scena: accordo col Bayern Monaco

Pep Guardiola allenerà il Bayern Monaco, è questa l’unica vera indiscrezione che tiene banco nelle ultime ore. L’ex tecnico blaugrana, che ha vinto tutto in Spagna, è pronto ad accettare questa nuovissima sfida, che lo proietterebbe a confrontarsi con un campionato sconosciuto, ma al tempo stesso affascinante, e ad apprendere una lingua mai parlata prima.

L’allenatore ha ceduto alle lusinghe del club teutonico, che ha dimostrato grande astuzia e tenacia lavorando sotto traccia per settimane per assicurarsi le sue conoscenze tecnico/tattiche, e l’esperienza maturata sulla panchina del Barcellona. Che dire? Le big inglesi, prime fra tutte Manchester City e United, sembrano essere rimaste con un pugno di mosche in mano. Roberto Mancini, data ormai per certa la sua partenza, da questo momento in poi potrà dormire sonni tranquilli.

Guardiola è destinato a guidare la corrazzata tedesca, da anni seguita egregiamente da Heynckes. Raggiunto a New York, città dove attualmente vive in seguito all’anno sabbatico richiesto ed ottenuto dopo il congedo dalla panchina catalana, Pep pare aver accettato le condizioni economiche proposte dalla dirigenza del Bayern, supportata peraltro dallo sponsor Adidas (sebbene l’allenatore sia contrattualmente legato alla Nike).

Sky Sport ha confermato l’indiscrezione, rivelando che il club tedesco è riuscito a spuntarla sulla concorrenza delle altre inseguitrici con un blitz nella Grande Mela. In Spagna, forse invidiosi, smentiscono in pompa magna, sottolineando che la firma non è ancora arrivata, come precisato dallo staff di Guardiola. In Germania sono già pronti a consumare fiumi di champagne per festeggiare l’arrivo del tecnico.

Julius Mueller Meiningen, corrispondente in Italia di ‘Die Welt’, avrebbe ammesso: “Se confermato, il passaggio del tecnico catalano al Bayern sarebbe fantastico per il club e la Bundesliga. Sarebbe nel caso la prima volta che un grande allenatore del suo spessore e curriculum arriva in Germania. Di un livello maggiore rispetto a quello di Giovanni Trapattoni, un tecnico che definirei “più esotico”‘. Pep arriverebbe in una società gestita perfettamente, da anni, sotto il profilo economico. La dirigenza del Bayern ha infatti lavorato benissimo, comprando anche giocatori molto importanti“.

Occhio, però, anche al rovescio della medaglia: “Da una parte l’arrivo di Guardiola potrebbe essere una scommessa rischiosa perchè lui non conosce il calcio tedesco e non so se parla la nostra lingua. Per uno spagnolo, eventualmente, non sarebbe facile impararla. La lingua resta, infatti, un aspetto fondamentale per l’ambientamento nel nostro Paese di uno straniero. Infine non bisogna dimenticare che Heynckes ha fatto un ottimo lavoro: alcuni equilibri potrebbero cambiare“.

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