La Fiorentina ha un nuovo direttore generale: Daniele Pradè. Manca ancora l’annuncio ufficiale, ma l’ex direttore sportivo della Roma va considerato a tutti gli effetti l’erede di Pantaleo Corvino. Dopo il rifiuto di Gabriele Oriali, l’abboccamento con Lorenzo Minotti, la famiglia Della Valle ha deciso di affidare il nuovo corso viola a chi ha legato gran parte del suo lavoro alla Capitale.
Con Pradè cambiano completamente le strategie della società gigliata riguardo allenatore, che fino a qualche giorno fa sembrava dover essere un altro ex della Roma: Claudio Ranieri.
I rapporti fra i due, però, si sono incrinati nella loro ultima stagione nella Capitale, ragion per cui il tecnico di San Saba ha visto scendere le sue quotazioni. A differenza di quelle di Vincenzo Montella, che stanno salendo anche a causa di alcuni problemi sorti con la dirigenza della Roma, che era sul punto di consegnarli il dopo Luis Enrique, salvo ricredersi in un secondo momento.
Nel taccuino di Pradè, oltre all’attuale mister del Catania, ci sono anche i nomi di Zdenek Zeman, Luigi Delneri e Walter Zeman. Difficile arrivare a Walter Mazzarri, che lascerà il Napoli sono per una big.
Pradè che già si è messo al lavoro con il ds Eduardo Macia per il rinforzare il reparto che necessità maggior di interventi: il centrocampo.