C’era una tempo in cui i club italiani dominavano in Coppa Uefa e in Coppa delle Coppe. Basta guardare all’albo d’oro delle due competizioni per rendersene conto. Poi i due trofei sono scomparsi per lasciare posto a una sola competizione, l’Europa League. Per le squadre italiane è iniziata un’altra era. L’Udinese, contro l’Az Alkmaar, aveva la grande chance di passare il turno e provare ad arrivare in fondo. Invece, nonostante una superiorità numerica durata 90 minuti, è stata giustamente eliminata dagli olandesi. Il rammarico per la squadra di Guidolin è accentuato dal fatto che le grandi favorite per il successo finale, Manchester United e City, sono clamorosamente uscite per mano di Bilbao e Sporting Lisbona.
Insomma, fare pronostici è diventato a questo punto inutile. A dominare – scusate il gioco di parole – sarà l’equilibrio. In corsa sono rimaste tre spagnole, due tedesche, un’olandese, un’ucraina e una portoghese.
Questi gli accoppiamenti dei quarti di finale (andata il 29 marzo e ritorno 5 aprile): Az Alkmaar-Valencia; Schalke 04-Atletico Bilbao; Sporting Lisbona-Metalist Kharkiv; Atletico Madrid-Hannover.
In semifinale (19 e 26 aprile) si sfideranno la vincente di Atletico Madrid-Hannover e la vincente di Az-Valencia. Dall’altra parte del tabellone, la vincente fra Sporting-Metalist e Schalke-Bilbao.
Possibile, dunque, una finale tutta tedesca o tutta spagnola.