L’andata degli ottavi di finale di Europa League ha visto materializzarsi alcuni risultati a sorpresa. A spiccare sul mucchio di goals e prestazioni registrate nel terzo giovedì dell’anno della seconda manifestazione continentale per club, sono state le brutte sconfitte dell’Inter e dello Zenit San Pietroburgo di Luciano Spalletti, e il sorprendente KO del Chelsea di Benìtez a Bucarest contro lo Steaua.
TRE RISULTATI A SORPRESA – Al ‘White Harte Lane’ di Londra la sfida tra Tottenham e Inter si presentava ricca di insidie per la formazione italiana. Stramaccioni però non avrebbe mai pensato ad un avvio di gara terrificante come quello contrassegnato dall’uno due in appena diciotto minuti a firma di Bale e Sigurdsson. Il Tottenham, assoluto padrone del match, ha poi triplicato nella seconda frazione di gioco grazie al difensore Vertonghen.
A Basilea è caduta un’altra possibile contendente per la vittoria finale dell’ex Coppa Uefa, lo Zenit San Pietroburgo. I russi avevano resistito fino quasi allo scadere, prima che il vantaggio di Marcelo Diaz e il raddoppio in pieno recupero di Alexandre Frei su calcio di rigore, non pilotassero il risultato finale sul 2-0 per i padroni di casa.
Infine allo stadio ‘Ghencea’ di Bucarest, lo Steaua ha confermato il ruolo di possibile outsider del torneo, imponendo la sconfitta alla corazzata Chelsea. I rumeni, che hanno già eliminato l’Ajax nei sedicesimi di finale del torneo, si sono portati a casa il vantaggio nello scontro iniziale del doppio turno ad eliminazione diretta grazie ad un calcio di rigore realizzato da Rusescu.
VITTORIE PREZIOSE – Lazio e Fenerbahce hanno forse prenotato un posto nei prossimi quarti di finale di Europa League, imponendosi in trasferta nella prima gara degli ottavi. I capitolini hanno messo una seria ipoteca sul discorso qualificazione, tornando dallo ‘Benz Arena’ di Stoccarda con uno 0-2 firmato da Ederson e Onazi. Il Fenerbahce invece ha espugnato il campo della sorpresa Viktoria Plzen grazie ad un goal del camerunense Pierre Webò.
QUALIFICAZIONE IN BILICO – Levante – Rubin Kazan e Anzhi – Newcastle sono terminate sullo 0-0, rimandando qualsiasi discorso qualificazione ai rispettivi return match. Il Benfica si è invece imposto con il minimo sforzo al ‘Da Luz’ contro il Bordeaux. La marcatura decisiva è stata frutto di un’autorete di Carrasso.