Euro 2012, le lacrime di Balotelli e Bonucci (FOTO)

Non c’è stata storia ieri sera a Kiev. La finale di Euro 2012 che vedeva contrapposte la nostra nazionale e la (ormai solita) Spagna ha consacrato il trionfo assoluto delle Furie Rosse nei confronti degli azzurri, letteralmente umiliati dopo le belle prestazioni offerte ai quarti e in semifinale contro, rispettivamente, Inghilterra e Germania.

Tanta era la fiducia acquisita pian piano dal popolo italiano nei confronti di una squadra che si è fatta largo nel corso delle partite, offrendo concretezza e buon gioco, a fronte di una Spagna che, dopo la prima gara del girone C proprio con gli azzurri e una grigia semifinale con il Portogallo, forse, non faceva più paura e non sembrava inarrivabile come qualche settimana fa.

La speranza di portare a casa il titolo di vincitore nella massima competizione europea (unico e ultimo trionfo nel 1968) c’era. Ma non è bastata. Casillas, Iniesta e compagni infliggono un sonoro 4-0 agli azzurri, estremamente delusi a conclusione del match. L’Italia regge ben poco. Segnano Silva, Alba, Torres e Mata, oltre ad uno straordinario Casillas che blocca un gol quasi fatto da Di Natale (subentrato a Cassano) e che, forse, avrebbe potuto riaprire la partita regalando una possibilità di rimonta agli azzurri.

A rendere ancora più triste lo scenario della disfatta azzurra, ci sono le lacrime dei giocatori della nazionale che, dopo aver speso tutto, hanno dato sfogo alla delusione per una partita il cui esito, forse, risuona davvero come una sonora batosta e lezione di classe da parte della Spagna. Due su tutti. Leonardo Bonucci e Super Mario Balotelli.

Il nostro gladiatore che ha brillato contro la Germania e l’Inghilterra, offrendo prestazioni davvero encomiabili, si è sciolto in lacrime, mettendo a tacere le voci di ragazzotto bullo e senza cuore. L’attaccante del Manchester City ha versato lacrime di delusione per un risultato che probabilmente mai avrebbe pensato possibile.

Idem per Leonardo Bonucci, consolato da Prandelli, in lacrime anche dopo la consegna della medaglia per il secondo posto. Tanti gli azzurri  che hanno pianto, per un risultato che davvero castiga troppo gli azzurri che hanno sì demeritato, ma hanno offerto un percorso insperabile ad inizio Europeo e del quale comunque la Nazione va e dev’essere fiera.