Antonio Di Natale, reduce da alcuni giorni di vacanza dopo le fatiche dell’europeo, è in procinto di riprendere la preparazione con l’Udinese in vista della prossima stagione. I friulani infatti dovranno assolutamente cercare di confermarsi dopo l’esaltante stagione dell’anno scorso e provare a vincere il preliminare per aggiudicarsi un posto nella prossima Champions League. Molto ovviamente dipenderà dai gol di Di Natale, vero e proprio leader e trascinatore della squadra bianconera.
Il calciatore napoletano si sente assolutamente pronto dopo aver disputato un buon europeo sancito anche da un gol nella prima gara contro la Spagna. Più che delle sue prestazioni però Di Natale vuole parlare dei suoi compagni in azzurro, sopratutto del suo compagno di reparto Mario Balotelli, un giocatore che stima moltissimo:“Potenzialmente è un fenomeno. Ha gamba, potenza, un destro incredibile. Deve giocare più con i compagni e imparare alcuni movimenti senza palla. Se capisce bene le qualità che ha è da Pallone d’oro. Gli ho parlato tanto e lui mi ha chiesto tanto perchè mi diceva che io vedo la porta e faccio gol. Lui ha in testa il gol”.
Insomma Di Natale racconta di un bel rapporto tra lui e il fuoriclasse del Manchester City, arrivando addirittura a definirlo un giocatore in grado di vincere l’ambito riconoscimento del Pallone d’Oro. Oltre a parlare di Balotelli il bomber dell’Udinese si concentra anche sulla sua squadra in qunato alcune cessioni hanno fatto letteralmente infuriare i tifosi che sono arrivati addirittura a scrivere una lettera alla famiglia Pozzo. Di Natale però è molto fiducioso:Devono stare tranquilli. I Pozzo sanno quel che fanno. Hanno venduto, ma sapendo di avere i ricambi, non possono prendere campioni navigati. I conti si fanno alla fine, bisogna capire che a Udine un giocatore forte dopo 2-3 anni deve andar via. Abbiamo perso Asamoah, Isla e Handanovic, ma Brkic, Muriel, Badu e i nuovi sono forti”.