Il campionato di Serie A è giunto a conclusione e ha visto contendersi, com’è noto, lo scudetto tra Milan e Juventus. La vittoria dei bianconeri con il Cagliari, nella penultima di campionato, accompagnatasi alla parallela sconfitta del Milan nel derby con l‘Inter, ha segnato il trionfo degli juventini, che domenica andranno a Roma in cerca di vittoria anche contro il Napoli, per conquistare la Coppa Italia. Quello che però ha caratterizzato l’ultimo turno della serie A, oltre alla grande festa bianconera, è stata l’ultima apparizione del grande Alessandro Del Piero a Torino e di Filippo Inzaghi in maglia rossonera.
Due autentici pilastri del calcio italiano che probabilmente andranno a terminare la loro strepitosa carriera altrove, lontano da quei campi e da quel calore che hanno sempre accompagnato le loro eroiche e, soprattutto, vincenti gesta calcistiche. Il grande Alex, bandiera storica della Juve, dal suo apogeo al suo declino fino a quest’ultima strepitosa stagione, ha salutato il gremito Juventus Arena con un gol, cosa che, tra l’altro, ha fatto anche Pippo a San Siro.
“Pinturicchio”, in quest’ultima gara contro l’Atalanta, ha realizzato un gol con un bel destro dal limite; uno dei suoi per intenderci, ai quali ci ha da 19 anni in bianconero abituati. Anche se il momento più commovente è stato il giro del campo al 58°, in seguito alla sua sostituzione da parte di Pepe, per una standing ovation più che meritata. Una carriera costernata da quasi 300 reti messe a segno, in oltre 700 presenze sul campo. I dati parlano di 320 gol segnati in carriera tra club e Nazionale. Del Piero è così in assoluto il terzo miglior marcatore di sempre italiano, dietro solo a Silvio Piola, con 364 reti, e Giuseppe Meazza con 338. Un palmares di tutto rispetto parla di 8 scudetti, una promozione dalla serie B, una Coppa Italia, 4 supercoppe italiane, una Champions League, una Supercoppa europea, una Coppa Intercontinentale. Senza dimenticare la possibilità di portare domenica a casa di nuovo la Coppa Italia. Ecco una carrellata di molti dei più grandi gol di colui che sarà per sempre nel cuore di tutti i tifosi bianconeri, e degli amanti del calcio in generale:
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A Milano, l’addio è stato triplice, invece. Non solo quello di Super Pippo, ma anche di Nesta e di Gattuso. Un Milan dunque che perde un pezzo importantissimo per reparto, con la partenza di Inzaghi, ovvero colui che, da fiero combattente, mai si è arreso alle sconfitte e alle situazioni più disperate. Oltre ad aver contribuito alle più importanti vittorie dei rossoneri, Inzaghi viene ricordato come il più grande marcatore italiano in Champions League, con 50 gol realizzati. Inoltre, dopo aver realizzato una doppietta nella finale di Coppa del Mondo per club nel 2007, realizzata contro il Boca Juniors, è diventato il primo, ed ancora unico, giocatore ad aver segnato in tutte le competizioni internazionali per club. Tra i trofei vinti ricordiamo 3 scudetti (due con il Milan e uno con la Juventus), 2 Champions League, 1 Coppa del Mondo per club, realizzando 315 reti in carriera tra club e Nazionale.
Anche per Inzaghi val bene guardare alcuni dei suoi gol più spettacolari, in modo da celebrare nel migliore dei modi due pezzi di storia del calcio italiano che non svaniranno però mai dal cuore di milioni di tifosi in Italia e nel mondo ed uniti, oltre che dal talento, anche dalla vittoria dell’Italia ai Mondiali in Germania del 2006.
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