Ancora un colpo di scena in Coppa Italia. Dopo l’exploit del Verona di ieri sera a Palermo, un’altra squadra della cadetteria è riuscita ad imporsi contro una della massima serie. Al Bentegodi di Verona infatti il Chievo si è arreso alla Reggina e non è riuscito a raggiungere l’Hellas al turno successivo dove i “mussi volanti” erano attesi dal Milan. La Reggina, che non naviga in acque tranquille in campionato, è riuscita però ad arrivare a Verona con lo spirito giusto mettendo in campo più grinta degli avversari e riuscendo così a strappare una vittoria che gli permette di staccare un biglietto per San Siro, non male sicuramente per una squadra cadetta. A far passare il turno ai calabresi ci ha pensato Lucioni che con la sua rete al 60’esimo minuto ha difatti consegnato la vittoria agli amaranto.
Nel postpartita, ai microfoni della RAI, il tecnico clivense Eugenio Corini però non sembra comunque troppo amareggiato per la sconfitta, e consiglia alla sua squadra di pensare sopratutto al campionato in quanto il Chievo è immischiato nella lotta salvezza:”Abbiamo fatto bene, il Chievo ha creato 4-5 occasioni da goal importanti ma non è riuscito a concretizzare. La Reggina non ha costruito azioni da goal, ha segnato su palla inattiva. Peccato, meritavamo di più.Adesso ci toccheranno delle gare importanti. Andremo in casa del Genoa, poi a Cagliari, ospiteremo la Roma, poi andremo a Torino. Sarà dura, iniziamo col concentrarci sul Genoa“.
Partite come quelle di Coppa Italia, sopratutto nei primi turni, sono spesso snobbate dalle squadre di massima serie, e proprio per questo alcune hanno lasciato la competizione battute da formazioni sulla carta più deboli. Perdere però non fa piacere a nessuno ed infatti Corini nel postpartita ha da dire anche qualcosa sull’arbitraggio per un rigore non concesso: “Da lontano sembrava chiaro, ma avrà certamente visto bene l’arbitro che era in campo“.