Ieri sera è arrivata la prima gioia della stagione del Chelsea. La vittoria in finale di FA Cup contro il Liverpool ha il sapore di rivincita, soprattutto nei confronti di chi, visto il brutto andamento della squadra a inizio stagione, era stato troppo critico nei confronti di squadra e dirigenza. Il vero protagonista, e lo dimostrano i numeri, è il tecnico italiano Roberto Di Matteo che dal suo arrivo (esattamente il 4 marzo) è riuscito a rimediare ai disastri combinati dal ben più quotato collega Andrè Villas Boas, di cui era il secondo da inizio stagione.
Dopo aver sconfitto il Napoli agli ottavi di Champions, con cui aveva perso la partita di andata per 3 a 1, è riuscito pian piano a raggiungere la finale di Monaco battendo i marziani del Barcellona in semifinale. La situazione in campionato è ormai piuttosto critica, occupando il sesto posto a 4 punti da Tottenham e Newcastle e la qualificazione alla prossima Champions dipende praticamente dall’esito della finale contro i padroni di casa del Bayern.
In compenso, la vittoria sul Liverpool riporta un trofeo importante nel prestigioso quartiere di Londra dopo più di un anno. Al vantaggio di Ramires (lanciato in profondità da Mata) dopo dieci minuti ha ribadito un gran gol di Didier Drogba, vero trascinatore in campo dei Blues. Nei minuti finali della partita arriva il gol di Andy Carroll per il Liverpool ma il Chelsea riesce a difendersi abbastanza ordinatamente e porta la vittoria a casa con un po’ di sofferenza.
A seguito dell’importantissima vittoria ha parlato proprio l’allenatore del Chelsea, ribadendo la sua soddisfazione per il lavoro compiuto fin’ora, insieme alla grande speranza riguardo la finale di Champions League:
“La felicità per questa vittoria è davvero tanta. I ragazzi sono stati molto sfortunati quest’anno, in particolare in campionato, e meritano davvero di togliersi queste soddisfazioni. Personalmente sono molto soddisfatto del mio lavoro compiuto fino a questo momento, anche se con l’aiuto di questi ragazzi è stato tutto più facile.
Adesso il pensiero va al campionato, 4 punti da recuperare non sono pochi, e soprattutto alla finale di Champions League. Ce la siamo meritata e la giocheremo al meglio. Il mio rinnovo? Il patron deciderà alla fine della stagione, sono molto rilassato al riguardo ed i giocatori anche. Sono una persona molto fortunata quindi questo non è un problema, sono contento del mio ruolo fino al termine della stagione, qualsiasi decisione la proprietà prenderà sarà per il bene della squadra e la rispetterò. Sono molto contento per i giocatori, l’inizio è stato difficile, sono piovute molte critiche, ma hanno risposto a tutte le avversità che abbiamo incontrato, sono felice. Penso anche che Villas-Boas abbia dei meriti, perché ha impostato la squadra ad inizio stagione”