Cassano: “Nazionale? Non so perché non sono stato convocato”

Ne ha avute davvero per tutti Antonio Cassano ieri sera, ospite della trasmissione di Fabio Fazio ‘Che tempo che fa’. Sollecitato dal bravo conduttore, l’attaccante barese ha parlato a ruota libera della sua carriera calcistica presente e passata.

La prima stoccatina Fantantonio l’ha riservata a Cesare Prandelli, alla vigilia della sfida di qualificazioni ai Mondiali 2014 che vedrà l’Italia impegnata stasera contro la Danimarca: Non so perché non sono stato convocato, ci spero sempre prima che arrivi il Mondiale, comunque si va avanti. Certo, le convocazioni le sanno prima i giornalisti e questo mi irrita veramente”. Poi qualche sfottò post-derby a Galliani e un aneddoto di calciomercato: Ho rifiutato tre volte il passaggio alla Juventus. Lì vogliono solo i soldatini, sul binario, sempre dritti. Io devo andare dove mi pare anche se poi lo pago sulla mia pelle”.

Poi Cassano ha parlato della sua esperienza all’Inter: “Sto andando bene, 7 presenze, 4 gol, 2 assist. Devo continuare così. Stramaccioni mi ha voluto all’Inter? Spero non abbia fatto la più grossa cazzata della sua vita. Per ora ringrazio lui e Moratti che ci hanno messo la faccia nel prendermi”. Dopo la brutta avventura dell’ischemia a gennaio scorso, Antonio sembra rinato, grazie anche alla nascita del figlio: “Riguardo al problema cardiaco, io non sono credente però in quei momenti lì ho pensato che se qualcuno esisteva doveva farmi rivedere almeno una volta mio figlio. Ma poi è andata bene ed ora sto alla grande”.

Alla fine, l’attaccante nerazzurro ha voluto omaggiare la Sampdoria (dove ha militato per quattro anni, dal 2007 al 2011), facendo la felicità di Fazio, noto tifoso doriano: “Io gioco nell’Inter che per me è sopra il cielo e sono tifoso interista ma il club lo sa, il mio sogno è tornare un giorno alla Sampdoria, tornare a casa, visto che la mia base è a Genova”.

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