Lo ha confermato direttamente Max Allegri, nella conferenza stampa prima dell’ultima partita di campionato della Juventus nel 2017, a Verona: Marko Pjaca ha bisogno di giocare, il club valuterà come agire consultando direttamente il ragazzo e il suo entourage.
Tradotto: la giovane ala croata, che fece faville nel corso degli Europei del 2016, va verso un prestito a gennaio. E’ una soluzione tutto sommato logica, considerato che la Juventus fa a meno di Pjaca ormai dallo scorso marzo, quando l’ex Dinamo Zagabria si infortunò ai legamenti, e si è notevolmente rinforzata proprio sugli esterni nel corso degli ultimi mesi (Bernardeschi e Douglas Costa si sono aggiunti a Cuadrado e Mandzukic).
Pjaca è giovane e può dare ancora tanto alla Juve in futuro. I bianconeri sarebbero già stati contattati da tre club, interessati a prelevare il classe ’95 in prestito per sei mesi. In pole, al momento, ci sarebbe lo Schalke 04, sorpresa della Bundesliga di quest’anno e allenato dall’italiano Tedesco. Non ci sono solo i “knappen” sulle tracce di Pjaca: si segnala anche l’interessamento del Monaco, alle prese con una stagione sottotono dopo la sorprendente vittoria della Ligue 1 lo scorso anno, e quello dello Zenit di San Pietroburgo, sulla cui panchina siede Roberto Mancini.