Il derby di ieri sera ha messo in evidenza come il Milan abbia necessariamente bisogno di rinforzi. Ne è perfettamente consapevole il tecnico, Massimiliano Allegri. E anche la dirigenza, pur dovendo a tutti i costi risparmiare, è conscia del fatto che qualche acquisto è necessario. Non arriveranno, come fu un anno fa nel mercato di gennaio, 5 giocatori, ma 3 pedine – una per reparto – sono il minimo indispensabile.
Ieri Zambrotta ha confermato, se ce ne fosse bisogno, che qualcosa (eufemismo) sulla fascia sinistra non va. Il difensore è stato letteralmente abbattutto da Javier Zanetti e Maicon. Proprio la fascia sinistra è il principale punto debole dei rossoneri. Anche perché le riserve di Zambrotta – cioè Antonini e Taiwo – sono riuscite a fare anche di peggio. L’obiettivo numero uno è Diamel Mesbah. Milita nel Lecce e ha 28 anni. Prima ancora ha giocato nell’Avellino e nel Basilea. Insomma, un difensore senza una grande carriera alle spalle, che però costa poco, pochissimo. Può arrivare, in settimana, per circa mezzo milione di euro. Per il futuro gli obiettivi sono Kolarov e Abidal, anche se la concorrenza per loro è notevolissima. In verità il Milan il terzino sinistro lo avrebbe in casa. E’ quel Didac Vilà che bene sta facendo nell’Espanyol, ma che sembra non incontrare il gradimento di Allegri. Lo scorso anno il tecnico schierò lo spagnolo, ora in prestito, per appena 90 minuti in mezza stagione.
Capitolo centrocampo. Il Milan fa i conti con le lunghe assenze di Flamini, Gattuso e Aquilani. Serve qualcuno subito. Il sogno sarebbe Montolivo, che però la Fiorentina non vuole mollare. Possibile il ritorno di Merkel, che invece Preziosi è disposto a fare partire. E poi c’è Muntari. L’interista è più di un’ipotesi, però adesso è impegnato in Coppa d’Africa e quindi se ne riparlerà probabilmente a giugno.
Infine la questione Carlos Tevez, che non è definitivamente risolta. L’agente dell’attaccante, Kia, ha detto di sperare in una nuova proposta dei campioni d’Italia. Ci sarà davvero, oppure i rapporti col Manchester City sono compromessi? In alternativa all’argentino, il Milan pensa a Maxi Lopez e Amauri. Un nome, quest’ultimo, che certo non entusiasma i tifosi rossoneri. Ben altra spalla servirebbe a Ibrahimovic, costretto a reggere da solo, sin qui, il peso dell’attacco.