È la prima uscita interista di Claudio Ranieri quella che l’Inter gioca contro il Bologna in terra felsinea, dopo l’esonero del tecnico Gian Piero Gasperini. Nonostante il tecnico sia stato assunto soltanto pochi giorni fa, però, l’Inter è apparsa una squadra diversa sul profilo mentale, vincendo la partita per 3-1.
IL MATCH – La partita inizia con le due formazioni molto attente a difendere, e la prima fiammata arriva dai nerazzurri: Forlan crossa una punizione che capita sui piedi di Samuel, che a botta sicura trova la parata d’istinto di Gillet. La risposta del Bologna non si fa aspettare, con Di Vaio involato sulla sinistra, ma Julio Cesar copre bene lo specchio e Di Vaio spara il pallone poco fuori dai pali. La partita è ormai entrata nel vivo, e al 12esimo Forlan prova uno dei suoi soliti numeri, tirando dai 20 metri ma trovando la ribatutta del palo destro.
VANTAGGIO NERAZZURRO – Nella mezzora che intercorre dall’ultima grande occasione l’Inter dà spesso l’impressione di essere pericolosa. Tuttavia, il vantaggio nerazzurro arriva al 38esimo, nel segno di un Giampaolo Pazzini tanto bistrattato da Gian Piero Gasperini. L’ex fiorentino, servito da Cambiasso, mette a segno un bel gol da fuori area: il Pazzo firma l’uno a zero alla sua prima partita stagionale da titolare. Il primo tempo si chiuderà sull’1-0 per un’Inter che, giudicato il primo tempo, sembra già partita con un’altra mentalità.
LA RIPRESA – Il secondo tempo inizia subito con una grande occasione per l’Inter: Coutinho si esibisce in un’azione personale, il suo tiro trova le gambe di un difensore del Bologna, ma la respinta viene raccolta da Cambiasso che tenta un pallonetto da fuori area che supera Gillet incontrando la traversa. Tre minuti dopo risponde Di Vaio, che raccoglie un cross dalla destra e lo trasforma in un colpo di testa respinto in angolo da Julio Cesar. Al 19esimo del secondo tempo ci riprova il Bologna: Gaston Ramirez calcia una punizione di sinistro che trova la respinta del brasiliano.
DA 0-1 A 1-2 – Nel prosieguo dell’azione successiva al calcio di punizione di Ramirez arriva il rigore per il Bologna, a causa di un fallo di Samuel su Portanova. Dal dischetto si presenta l’ex West Ham, Alessandro Diamanti, che dagli 11 metri non sbaglia. Ma un quarto d’ora arriva il rigore anche per l’Inter: Pazzini serve di tacco Milito, che però viene atterrato in area da Morleo che viene espulso. È lo stesso Diego Milito ad occuparsi del calcio dal dischetto che verrà trasformato in modo impeccabile. Poco dopo Muntari tenterà di chiudere i conti, portando avanti un contropiede personale terminato con un tiro da fuori area parato in due tempi da Agliardi. Ci penserà però Lucio a chiudere realmente la partita al 41esimo, quando su un calcio di punizione di Muntari svetterà sui difensori mandando il pallone in rete di testa.
L’Inter ritrova una vittoria che mancava da troppe partite, e Claudio Ranieri inizia come meglio non poteva. Vince, convince e lo fa impiegando dal primo minuto Giampaolo Pazzini, il giocatore che ha segnato il primo gol della partita e che ha fornito l’assist a Milito che si è poi procurato il calcio di rigore, ma che soprattutto veniva sempre messo da parte dal precedente allenatore. Che inizi da oggi il campionato dell’Inter?