Per chi ha almeno 30 anni ed è appassionato di calcio, Gabriel Omar Batistuta non può che essere un mito. Attaccante fantastico, senza punti deboli, capace di segnare valanghe di gol in tutte le maniere. Nella Fiorentina, squadra nella quale è rimasto più a lungo, solo qualche coppa minore. L’unico scudetto della sua fantastica carriera l’ha vinto con la Roma, quando già era nella fase calante della carriera. In Italia ha vestito anche la maglia dell’Inter, dove certo non ha lasciato tracce indelebili.
Batistuta, 43 anni, oggi è un dirigente del Colon. Intervistato da France Football, l’ex bomber della Fiorentina ha spiegato di avere seri problemi fisici. Certo, non deve più fare il calciatore, ma la palla per lui è diventata un miraggio.
“Non posso più giocare a pallone perché non posso più correre ma adesso cammino abbastanza bene. Colpa delle troppe infiltrazioni antidolorifiche ai tempi in cui ero un calciatore professionista? Ma non ne ho fatte poi tantissime. Però su una stagione da 70 partite, ne facevo 65. Tornassi indietro – ha detto Batistuta al giornale francese – forse starei più attento”