Mario Balotelli si è reso protagonista, anche se indirettamente, di un nuovo polverone mediatico che tanto sta facendo discutere nelle ultime ore. L’ex City è stato accusato di aver insultato su Facebook i tifosi nerazzurri, di tutta risposta ai cori razzisti che domenica sera a San Siro echeggiavano nell’aria durante il match vinto contro il Chievo. La frase incriminatoria recitava pressochè così: “Meglio essere una scimma con tanti soldi che un coglione della vostra curva. Dimenticavo… Una città, due colori e 7 Coppe dei Campioni. Ai primi cori razzisti sarà 0-3 a tavolino“.
Parole scottanti soppresse qualche istante più tardi, e non più raggiungibili in rete. Saranno davvero state opera di Super Mario? Questo non possiamo saperlo. Nel frattempo, sui circuiti telematici, questa volta sul profilo Twitter ‘OfficialBalo’, è comparsa una foto compromettente che ritrae l’attaccante seduto ad una tavolino in compagnia di un bel pacchetto di sigarette. Un’immagine che ha creato un certo sconcerto, specie dopo tutte le raccomandazione fatte a suo tempo da Roberto Mancini alla punta della nostra Nazionale. Le strigliate dell’ex allenatore, a quanto pare, non hanno sortito l’effetto sperato.
Sono arrivate puntuali le precisazioni dell’AC Milan tramita un comunicato ufficiale divulgato a mezzo stampa. Ecco il succo del concetto espresso: “AC Milan comunica che Mario Balotelli non è titolare di alcun profilo personale sul social network Twitter e che quelli esistenti sono da considerarsi fake, cioè non ufficiali o falsi. Lo stesso Mario Balotelli sottolinea di avere regolarmente una sua pagina personale, gestita assieme a un suo sponsor, soltanto sul social network Facebook sul quale si limita a condividere alcune fotografie con familiari e amici senza effettuare commenti di nessun genere“.
Che altro aggiungere? Il rapporto tra Balotelli ed i suoi ex tifosi non saranno certamente idilliaci, ma sarebbe stato da stupidi straparlare così su un social network. Voi che ne dite?