Antonio Conte: no alla Roma, ma il futuro sarà in Italia

Per l'allenatore leccese, Trigoria non è ancora pronta, anche se non esclude un futuro in giallorosso, tra qualche anno. I tifosi si interrogano e la città entra in depressione.

di Maria Barison 7 Maggio 2019 11:42

La nuove veste della Gazzetta dello Sport parte subito con uno scoop su Antonio Conte, intervistato da Walter Veltroni. Si scioglie subito uno dei nodi di mercato, ovvero l’arrivo dell’allenatore leccese in Italia, ma non alla Roma. A questo punto, l’approdo più accreditato sembra l’Inter, anche se non è detto che a Milano vogliano impegnarsi economicamente, visto che Spalletti ha ancora due anni di contratto.

L’intervista

Antonio Conte si dice innamorato di Roma, dopo i tanti viaggi fatti quando era Ct della Nazionale, ma per il momento non arriverà nella Capitale come allenatore. Magari un giorno, ma a quanto sembra i giallorossi non sono ancora pronti per lui.

La società aveva tentato un approccio, e c’erano stati dei colloqui. Ma a Trigoria quest’anno e gli anni prossimi si pagheranno i disastri di Monchi, che ha portato una squadra che viveva la partecipazione alla Champions League come fatto naturale, alle difficoltà addirittura di entrare in Europa League.

La Roma paga una campagna acquisti che gli ha tolto personalità e amore (Nainggolan e Strootman), per giocatori che hanno dimostrato poco carattere e attaccamento al lavoro. Ci sarebbe anche Alisson, ma il brasiliano voleva andar via, avendo fiutato l’aria.

Sembra che il no di Conte sia trapelato prima della gara di Genova, portando la squadra alla brutta prestazione che l’ha praticamente tagliata fuori dalla corsa Champions. Se così fosse, il discorso personalità sarebbe più che evidente.

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