Il Napoli non tradisce le attese dei tifosi e vincendo, per 0-2 allo stadio Madrigal con il Villarreal, entra di diritto nella storia conquistando, per la prima volta dai tempi di Maradona, l’accesso agli ottavi di finale di Champions League. Un’impresa per la squadra di Mazzarri, finito anzitempo negli spogliatoi. Il tecnico degli azzurri è stato infatti espulso al 54′ quando ormai tutto sembrava perso. Napoli fermo sullo 0-0 e Manchester City momentaneamente vittorioso a Monaco, contro il Bayern, per 2-0. Per gli spagnoli invece i giochi sono ormai fatti: 0 punti in 5 partite di Champions e gara contro il Napoli per salvare la faccia.
Il primo tempo vede i padroni di casa nettamente in vantaggio in quanto a possesso palla e pericolosità, sebbene la prima vera occasione da rete la guadagnino gli azzurri al 5° minuto quando Zuniga calcia di sinistro dritto fra le braccia di Diego Lopez. Il Napoli soffre, cerca di attaccare, ma palpabile è la tensione per l’altissima posta in palio, che porta spesso il sottomarino giallo dalle parti di Morgan De Sanctis. Il primo tempo si chiude così, sullo 0-0 e Napoli fuori dalla Champions League, dato il risultato di Monaco, dove il Bayern schiera contro il Manchester City, la formazione “B”.
Il secondo tempo si apre con lo stesso dominio territoriale degli spagnoli e la situazione sembra precipitare del tutto quando Mazzarri, al 9′ della ripresa viene espulso per proteste. Ma il miracolo accade. Al 64′ gli azzurri passano in vantaggio grazie ad uno strepitoso tiro di Inler, che fulmina Diego Lopez rimasto immobile. Scoppia la gioia in campo e sugli spalti, dove più di 4000 tifosi napoletani si son radunati per assistere ad un trionfo dal sapore storico. Il Napoli cerca di mantenere la calma per conservare un vantaggio che vale oro. Il Napoli si difende e attacca quando può.
Al 75′, sul quattordicesimo calcio d’angolo conquistato dagli azzurri e tirato da Lavezzi, arriva la perfetta deviazione di Hamsik che realizza lo 0-2. Entrano Dzemaili e Pandev, al posto di Hamsik e Cavani. Il Napoli si difende come può e Morgan De Sanctis con un autentico miracolo impedisce alla squadra di casa di portarsi sull’1-2 negli ultimi minuti di gioco. Passano i 4 minuti di recupero e il Napoli passa alla storia, beffando il Manchester City.