Carlos Tevez pagherà cara la sua bravata. L’attaccante argentino del Manchester City che si è rifiutato di giocare nel secondo contro il Bayern Monaco martedì scorso, ha fatto infuriare il suo allenatore Roberto Mancini che gli avrebbe gridato negli spogliatoi “Puoi tornartene in Argentina”.
Ai giornalisti Mancini avrebbe detto poi ” Con il City ha chiuso “.
La società si è immediatamente schierata con l’allenatore italiano ed in un comunicato sul sito ufficiale della squadra ha ufficializzato la sospensione di Tevez per due settimane. Il giocatore non potrà nè allenarsi nè tantomeno giocare.
Tevez non percepirà in questo lasso di tempo neppure lo stipendio, perdendo circa 500.000 sterline (circa 600.000 euro).
Quella dell’Apache, che è il giocatore più pagato della Premier League, è la multa più alta che sia mai stata comminata ad un giocatore inglese. Tevez ha avuto “il massimo della pena” : due settimane è infatti l’arco di tempo massimo di sospensione di un giocatore nella Premier League. Ma comunque la rottura è troppo profonda e adesso gli avvocati del City stanno studiando come risolvere il contratto del giocatore senza fare una vera e propria guerra legale. L’amore tra Tevez e Manchester è dunque al capolinea.