Moratti: “Mi prendo una notte per decidere”

Massimo Moratti è atteso da una notte insonne, probabilmente la più lunga da quando è alla presidenza dell’Inter. Sapeva di non aver fatto una gran bella scelta nel momento in cui aveva deciso di affidare la panchina a Gasperini, ma non poteva certo immaginare che la sua Inter si ritrovasse con un solo punto all’attivo dopo tre gare effettive di campionato.

Passi la sconfitta in Supercoppa contro il Milan, come la debacle all’esordio con il Palermo, passi pure il pareggio interno al cospetto della Roma. Quello che non può assolutamente passare  è l’umiliazione subita questa sera contro il neopromosso Novara. Moratti non ha avuto parole incoraggianti al triplice fischio finale:

Non mi è parso che Gasperini avesse la squadra in mano, ma mi prendo una notte per decidere.

Notte di dubbi e di passione, che culminerà probabilmente nell’esonero del tecnico, prima che la situazioni diventi troppo difficile da gestire. Le alternative si chiamano Figo o Ranieri. Voi su chi scommettete?

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