Se il protagonista di Indiana Jones non fosse Harrison Ford ma Taribo West, di sicuro un possibile episodio della celebre saga d’avventura potrebbe intitolarsi “Indiana Jones e il mistero degli anni perduti”.
Eh già, perché pare proprio che l’ex difensore nigeriano nel corso della sua carriera calcistica abbia mentito sulla sua età. L’accusa arriva da Zarko Zecevic, ex presidente del Partizan Belgrado, club in cui West militò dal 2002 al 2004.
“Quando è arrivato – dichiara Zevecic al Daily Mail – ha dichiarato di avere 28 anni. Solo più tardi però scoprimmo che in realtà ne aveva 40, ma giocava bene e quindi non mi sono mai pentito di averlo preso in squadra”.
Sarebbero ben 12, dunque, gli anni non dichiarati. Facendo un rapido calcolo matematico, West sarebbe nato nel ’62 e non nel ’74, come riportano i suoi documenti. Di conseguenza, nel 1997, quando arrivò all’Inter dall’Auxerre, l’ex calciatore aveva già 35 anni (e non 23).
Le accuse di Zevecic, tuttavia, non convincono alcuni membri dello staff nerazzurro ai tempi dell’arrivo di West. “Si è tolto 12 anni? Al massimo un paio”, sostiene Piero Volpi, l’allora medico sociale. Mister Gigi Simoni è ancora più netto. “Quanti se ne è tolti? Non ci credo. L’anticipo e lo scatto erano quelli di un ventenne”. A questo punto non ci resta che attendere la versione di Taribo.