Ve lo ricordate Gaston Cellerino? In Serie A è stato una meteora del Livorno, con un solo gol su 13 presenze nella stagione 2009-2010. L’attaccante, ancora di proprietà della squadra toscana e dallo scorso luglio in prestito ai cileni dell’Union La Calera, è balzato agli onori (o meglio ai disonori) della cronaca per un episodio davvero deprecabile.
Al 90′ della gara giocata mercoledì in trasferta dall’Union contro il Santiago Wanderers, valida per la 17esima giornata del campionato di Clausura cileno, il 26enne argentino viene espulso (con i padroni di casa in vantaggio 2-0). Mentre esce dal campo, l’attaccante sente una parolina di troppo del portiere avversario, Mauricio Viana. A quel punto Cellerino pensa bene di rifilargli un bel calcio volante alla Bruce Lee.
Per via della nuova legge antiviolenza negli stadi, entrata recentemente in vigore in Cile, il calciatore è stato portato direttamente al Commissariato di Playa Ancha di Valparaiso, la città del Santiago Wanderers. Cellerino rischia una condanna da 541 giorni a 3 anni di carcere per lesioni, oltre a una pesantissima squalifica dal campo.
L’attaccante argentino, che ha trascorso la notte in prigione, ha giustificato il suo brutto gesto sostenendo che l’estremo difensore aveva rivolto delle offese alla sua famiglia.
Ecco le immagini del calcio di Cellerino:
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