I due verdetti iniziali dell’edizione 2012/13 di Champions League arrivano nella prima serata di gare della quarta giornata. I raggruppamenti A e C infatti incoronano i passaggi alla successiva fase ad eliminazione diretta rispettivamente di Porto e Malaga, nonostante entrambe abbiano pareggiato il loro quarto incontro di qualificazione. La penisola iberica conferma così la superiorità di un calcio basato su tecnica e velocità, in attesa di sapere quale sarà l’esito dell’avventura delle due big della regione, Real Madrid e Barcellona.
DRAGOES X – Al Porto è bastato il semplice 0-0 in casa della Dinamo Kiev di Oleg Blokhin, per conquistare la matematica certezza del passaggio agli ottavi in virtù del miglior risultato ottenuto negli scontri diretti proprio contro gli ucraini. Infatti in caso di parità finale tra i due team al termine del girone di qualificazione, i portoghesi avranno dalla loro il 3-2 ottenuto al ‘Dragao’ oltre al pareggio a reti bianche dell’ultima serata. La missione compiuta degli iberici potrebbe essere bissata già nel prossimo turno dal Paris Saint Germain, che ha schiantato la Dinamo Zagabria al ‘Parco dei Principi’ (4-0, Alex, Matuidi, Menez e Hoarau). I francesi dimenticano così per una notte i problemi avuti nella Ligue 1 e aumentano a cinque i punti di divario in classifica sulla Dinamo Kiev, prossima avversaria il 21 novembre.
L’ANDERLECHT NON MOLLA – Il Malaga passa agli ottavi di finale di Champions League pareggiando 1-1 al ‘Meazza’ di Milano contro il Milan, dopo essere andato in vantaggio con Eliseu ed esser stato rimontato dal goal di Pato. Gli spagnoli devono ringraziare l’Anderlecht per il passaggio di turno anticipato. I belgi infatti fermano la rincorsa dello Zenit al ‘Constant Vanden Stock’ grazie alla marcatura di Mbokani dopo diciassette minuti, e si rilanciano prepotentemente nella lotta per il secondo posto del girone C. Milan, Anderlecht e Zenit sono infatti ora racchiuse in uno spazio di appena due punti e il prossimo turno vedrà lo scontro diretto tra i biancoviola e gli italiani, mentre lo Zenit accoglierà un Malaga probabilmente più concentrato sul campionato.
DOPPIO PAREGGIO – Nel girone di ferro della competizione, il gruppo B, Mesut Ozil all’89’ salva il Real Madrid dal clamoroso tonfo interno contro il Borussia Dortmund. I tedeschi infatti si erano portati in vantaggio due volte con Marco Reus e in seguito all’autorete di Arbeloa, dopo il momentaneo 1-1 di Pepe. Il 2-2 del ‘Bernabeu’ favorisce entrambi i team alla luce dell’ennesima prestazione negativa del Manchester City nella massima competizione europea per club. I Citizens infatti non battono l’Ajax all’Etihad Stadium, andando addirittura sotto di due reti nei primi diciassette minuti per la doppietta di De Jong. Yaya Touré e Aguero salvano la serata dei tifosi di Manchester, ma forse non impediscono agli inglesi di andare incontro alla clamorosa seconda eliminazione consecutiva al primo ostacolo Champions.
AVANZATA GRECA – Come da pronostico l’Olympiakos batte 3-1 il Montpellier e si porta a ridosso della coppia di testa del girone B costituita da Schalke 04, prima, e Arsenal, seconda. Biancoblu e inglesi pareggiano il big match disputato al ‘Veltins Arena’, ma quanto rammarico soprattutto per gli ospiti andati in vantaggio di due goals con Walcott e Giroud. Lo Schalke 04 è riuscito comunque a rimontare grazie ad Huntelaar e Farfàn e nel prossimo turno potrà usufruire ancora una volta del fattore campo contro l’Olympiakos.