27 giugno 2011: “Il Milan? Mi piacerebbe indossare la maglia rossonera, non sono ancora vecchio, ma ho già una buona carriera alle spalle e ancora non ho vinto nulla”. 18 luglio 2011: “Sto bene qui” (al Napoli) e “Chi non canta rossonero è”. A pronunciare queste parole è la stessa persona: Marek Hamsik.
Non siamo davanti a un principio di schizofrenia, ma alle classiche dichiarazioni estive che cambiano radicalmente di giorno in giorno e di settimana in settimana.
Alla fine del mese scorso il centrocampista slovacco ha creduto o gli hanno fatto credere che era lui il famoso mister X del Milan, che a dire il vero al momento è conosciuto solo da Adriano Galliani e Ariedo Braida.
In queste tre settimane la situazione è radicalmente cambiata in casa Milan e di conseguenza in casa Hamsik, dove si sperava di fare il salto di qualità. Ieri il giocatore cantato “chi non canta rossonero è”, facendo una clamorosa retromarcia. Retromarcia che però è stata “costretta”, anche perché pensate cosa sarebbe successo se l’ex Brescia non avesse cantato quel coro insieme ai tifosi.