Lucio è stato sicuramente uno degli uomini più rappresentativi dell’Inter degli ultimi anni. Il giocatore brasiliano infatti ha giocato un ruolo di primo piano sopratutto nella stagione 2010, quella del triplete, ergendo una vera e propria diga, insieme al compagno di reparto Samuel, dinanzi alla porta difesa da Julio Cesar.
Il suo addio dunque ha lasciato l’amaro in bocca a numerosi tifosi che hanno visto uno dei loro beniamini essere svenduto al pari dell’ultimo arrivato. Il fatto che pio Lucio sia andato a giocare alla Juventus, acerrima rivale dei nerazzurri sopratutto negli ultimi anni, ha reso l’addio ancora più amaro. Ad essere amareggiato però è anche il giocatore che si è lasciato andare a particolari dichiarazioni proprio per spiegare meglio la sua situazione:
“No, non sono stato io a volermene andare, ma hanno messo in chiaro da subito che non mi volevano” le parole del vederoro a ‘UOL Esporte’. “C’è stata ingratitudine da parte del club, dal primo all’ultimo momento. Dovevano dirmelo prima, ho passato tre anni qui. Hanno aspettato la fine della stagione e parlato con noi. Anche Julio meritiva più rispetto. E’ stata una mancanza di considerazione. Ora sono in una squadra vera, devo dimenticare l’Inter.
Lucio dunque parla anche dell’addio del portiere, anche se lo stesso Julio Cesar ha dichiarato di aver lasciato la squadra allenata da Stramaccioni in tutta serenità. Finita l’esperienza nerazzurra ora Lucio si concentra al massimo sulla sua nuova squadra con l’obiettivo di vincere qualcosa di importante:“Mi sento bene, è una nuova esperienza. Tornare in Brasile? Ne hanno parlato, ma non è arrivata una proposta concreta. Voglio tornare in Brasile in futuro, magari all’Internacional. Per ora però voglio giocare altri due anni qui in Italia”. Vedremo se ci sarà una risposta da parte della società di Moratti o se tutto si concluderà con queste dichiarazioni del difensore brasiliano.