Che l’Irlanda non fosse sicuramente una delle squadre dotate di maggiore tasso tecnico della competizione europea lo si sapeva già alla vigilia, purtroppo però in molti contavano comunque sul grande furore agonistico che da sempre contraddistingue i “Boys in green”. Proprio per questo la maggior parte delle persone vedeva si un eliminazione degli irlandesi molto probabile, ma pensava che gli uomini del Trap sarebbero usciti con onore. Purtroppo questa previsione si è rivelata sbagliata in quanto l’Irlanda ha perso le prime due partite subendo ben 7 reti e segnandone solamente una.
Proprio per questo la delusione la fa da padrone anche nelle dichiarazioni post partita di Giovanni Trapattoni:”Sappiamo che la Spagna ci è superiore, ma quello che ha deciso la partita è stato il loro goal dopo 2′. Lì sono saltati tutti i nostri piani, tutto ciò che avevamo provato non è stato più possibile farlo. Avremmo comunque dovuto fare qualcosa in più. Devo parlare con i giocatori, abbiamo preso goal uguali a quelli presi con la Croazia. La squadra mi era parsa serena in allenamento, pronta a far bene, evidentemente però non ha imparato la lezione. Il nostro Europeo? Abbiamo incontrato la Spagna che è prima nel ranking e la Croazia che è settima… noi siamo 18esimi. Sapevamo che sarebbe stata dura ma speravo in qualcosa di meglio“.
Insomma il buon Trap si aspettava sicuramente di meglio dai suoi giocatori sopratutto se si conta che l’Irlanda non arriva sempre a giocarsi la fase finale di competizioni europee o mondiali. L’Irlanda però si può comunque consolare in quanto detiene comunque un importante primato, quello di essere stata la squadra con la tifoseria più numerosa e più corretta. Gli irlandesi infatti hanno dimostrato un attaccamento ai propri colori incredibile cantando ed incitando la squadra anche sul punteggio di 4-0. Dagli irlandesi dovrebbero prendere esempio i tifosi croati.