Dopo la vittoria del Milan con l’Arsenal tocca al Napoli proseguire la striscia positiva di vittorie del calcio italiano su quello inglese. Dopo aver eliminato il Manchester City nella fase a gironi il club di De Laurentiis (che ha già raggiunto un grande traguardo superando il primo turno) dovrà affrontare il Chelsea negli ottavi di finale. Il match di andata è previsto per martedì 21 e il Napoli si è preparato bene per la sfida del San Paolo, mostrando un ottimo stato di forma nella vittoria rimediata a Firenze.
In un’intervista rilasciata a Rai Sport, il tecnico degli azzurri Walter Mazzarri ha rilasciato alcune dichiarazioni riguardo l’imminente impegno di Champions League, paragonando i londinesi ai colleghi di Manchester: “Noi forse arriviamo alla partita in una condizione complessivamente migliore, ma la loro è una squadra di campioni, tutti abituati al clima dei grandi eventi internazionali. Dovremo cercare di affrontarli senza paura, ma con la consapevolezza del valore di chi abbiamo di fronte. Paradossalmente la loro difficoltà del momento nelle competizioni inglesi può rappresentare un ostacolo in più per noi. Dal punto di vista dei valori, ritengo che il Chelsea sia in generale molto simile al Manchester City (squadra che il Napoli ha eliminato nel girone di qualificazione con non poca difficoltà). E’ vero che il City non ha grande esperienza internazionale a livello di club, ma la maggior parte dei suoi calciatori hanno sempre giocato in Europa e lo sapevamo. Li abbiamo affrontati a testa alta e ci è andata bene, riproporremo lo stesso atteggiamento martedì.
Anche quando i risultati per noi non arrivavano, non abbiamo smesso di offrire buone prestazioni; ci girava semplicemente tutto male dal punto di vista degli episodi”. Il tecnico ha poi proseguito parlando della sua squalifica, che non gli permetterà di seguire la gara di martedì dalla panchina (sarà sostituito dal vice Nicolò Frustalupi): “Purtroppo pago un comportamento scorretto del giocatore del Villarreal (Nilmar). Non sono più abituato a vedere le partite dall’alto, e da lì tutto sembra più lento. Cercherò di motivare i ragazzi prima della partita, poi starà a loro regalarmi una grande prestazione“.