Dopo l’esonero di Giampaolo, il Cesena ufficializza il nuovo tecnico: Daniele Arrigoni. L’obiettivo di questa gestione è la salvezza e l’impresa inizia a essere difficile guardando la situazione di classifica. I bianconeri sono ultimi a soli tre punti in dieci gare, e sta al nuovo tecnico dare le giuste motivazioni a un gruppo già ben fornito. Il suo contratto è infatti di un solo anno con opzione sul secondo in caso di salvezza.
Arrigoni arriva da un’esperienza non proprio facile al Sassuolo (in sere B) ed è stato chiamato come terza scelta dalla società romagnola. I primi due nomi erano infatti quelli di Ballardini e Marino, i quali hanno rifiutato l’offerta del club.
Ciò nonostante “la voglia di vincere di un tifoso del Cesena porterà la squadra in alto” ha detto il neo-allenatore, “Per ora ho chiesto solo maggiore determinazione, senza quella tutto diventa inutile. Voglio vedere un atteggiamento ben diverso da quello delle ultime partite, ci sono giocatori validi. Seguendo sempre il Cesena di quest’anno ho avuto l’impressione che mancasse puntualmente qualcosa per far quadrare il cerchio”.
La sua avventura inizia con le giuste premesse ma Arrigoni racconta un dispiacere proprio nei confronti dei suoi nuovi tifosi: “Sì, mi dà fastidio. So che a Cesena, nella mia città, ci sono tifosi che mi contestano per il mio passato bolognese. Non è giusto, sono un professionista, vado dove mi offrono di lavorare. Anche Antonioli ha giocato in rossoblù però è un idolo della curva. Non merito di essere considerato così. Per salvare la squadra della mia città farò di tutto”.