I soldi, si sa, non bastano mai. Lo sanno bene i calciatori che, nonostante contratti faraonici, chiedono continuamente ritocchi all’ingaggio e minacciano di cambiare squadra, andando dal miglior offerente. Samuel Eto’o l’ha ammesso candidamente che è finito all’Anzhi non certo perché ama il campionato e il freddo russo, ma per il denaro. La stragrande maggioranza dei calciatori investe i propri soldi in attività finanziarie e imprenditoriali.
E’ anche il caso di Christian Vieri e Cristian Brocchi, della Lazio. I due ex compagni di squadra erano soci in affari. Secondo quanto scrive la Repubblica, la Bfv&co ha creato un buco di ben 14 milioni di euro. L’azienda, che si occupava di commercio all’ingrosso, è andata in crisi anche a causa della situazione dell’economia globale. Ora è fallita. E non è certo la prima volta che un’impresa di Vieri e Brocchi combina disastri.
Insomma, i due farebbero bene ad essere più accorti nei loro investimenti. Specialmente Brocchi, che rispetto a Vieri, in carriera, ha guadagnato molto meno e che dovrebbe pensare solo a giocare, piuttosto che aziende che vanno in fallimento.