Pietro Lo Monaco lascerà il Catania il prossimo 30 giugno. Il direttore generale degli etnei è un fiume in piena e si lascia scappare anche parole poco edificanti nei confronti del presidente Pulvirenti.
«Il trenta giugno andrò via, mi sono già dimesso, il futuro del Catania sarà roseo anche senza di me».Ecco la dichiarazione che mette tutto nero su bianco. «Ho prodotto utili per 45 milioni di euro – sostiene Lo Monaco– e ora chiedo un po’ di rispetto per quello che abbiamo creato in questi anni, creando un club solido. Ho già comunicato alla squadra la mia decisione, ho manifestato alla società il desiderio di farmi da parte e rimarrò solo fino al 30 giugno, per garantire l’immediato futuro e rendere meno traumatiche le consegne, visto che ho bloccato anche qualche nuovo calciatore per il Catania del futuro».
Pietro Lo Monaco è da tempo nelle mire di club importanti come Inter, Napoli, Fiorentina e Atalanta, ma sul suo futuro assicura: «Non mi sono mancate le occasioni di andar via e ho rifiutato proposte vantaggiose. Ora mi guarderò attorno».
Parole al veleno quelle che Lo Monaco rivolge al presidente del club sicicliano Antonino Pulvirenti: “E’ un fenomeno, l’unico presidente che riesce a guadagnare soldi con il Catania senza fare niente. Mi spiace che abbia detto cose non vere, come che lui mi ha fatto entrare nel calcio che conta ad Acireale, quando io già lavoravo al Nord. È un atteggiamento demenziale, non c’è più motivo di ricamarci sopra, penso di esser stato molto chiaro. Avrei voluto aspettare la fine della stagione per questo annuncio, ma sono stanco e chiedo alla stampa di mettere un punto a questa faccenda. Non avrei mai anticipato determinate cose se non fossi stato costretto a farlo. Si sono diffusi troppi pettegolezzi su questa storia. È ora di smetterla con questo teatro».
