Parte benissimo il Milan allo stadio Dall’Ara: già al 3’ Ibrahimovic, con un bolide su punizione, colpisce la traversa a Gillet battuto. La partita la sblocca però il Bologna: al 10’ Diamanti serve Di Vaio che, lasciato tutto solo, sfrutta l’uscita a vuoto di Amelia e lo supera con un pallonetto da fuori area. La reazione del Milan è immediata: al 16’ Boateng se ne sulla trequarti e serve Seedorf, il cui tiro dai 25 metri non lascia scampo a Gillet. È l’1-1. Al 22’ Di Vaio ha la palla del nuovo vantaggio, ma il sinistro da posizione defilata finisce alto. Poi è Abate, ben servito da Boateng, a calciare al volo in area: Gillet si oppone. Al 36’ il centrocampista ghanese ci prova da fuori area: il portiere del Bologna dice ancora di no. Al 41’ grande azione personale di Ramirez, che parte dalla propria trequarti, dribbla due volte Antonini e si presenta ai 25 metri: il suo sinistro è ben parato da Amelia. La prima frazione si chiude tra le proteste veementi di tutto il Bologna per un presunto tocco di braccio di Seedorf in area.
La ripresa vede subito protagonista il Bologna, con Di Vaio che al 47’ colpisce un palo. Poi Diamanti ci prova con un gran sinistro da fuori area che si perde di poco a lato. Al 70’, un episodio che potrebbe decidere la gara. Ibrahimovic si procura con furbizia un rigore e lo realizza. Ma il vantaggio rossonero dura pochissimi secondi. Al 72’, infatti, Diamanti recupera palla a centrocampo, va al tiro dai 20 metri e sorprende un disattento Amelia: è il 2-2. Gli uomini di Allegri provano a scuotersi. Un colpo di testa di Thiago Silva non trova la porta di Gillet. Poi Emanuelson, al termine di un’azione personale, sfiora il palo. Nel finale di gara i rossoneri crollano e il Bologna chiude in attacco. La più grande chance è per lo scatenato Di Vaio, il cui tiro ravvicinato viene ribattuto da Bonera ad Amelia battuto.
Il match dello stadio Dall’Ara termina 2-2. Un risultato che soddisfa i padroni di casa e che non può fare contenti i rossoneri, alla seconda rimonta consecutiva subita, dopo quella di Champions League col Viktoria Plzen. Il Milan è parso stanco, privo idee e disattento in fase difensiva. Se Ibra e compagni vogliono bissare il titolo dello scorso anno, devono dare molto di più.