Francesco Totti ne sta facendo vedere di tutti i colori. Il capitano della Roma, a quota 226 reti in casacca giallorossa, pare avere tutte le carte in regola per confermarsi ancora protagonista nella fila della Nazionale italiana. Cesare Prandelli apre le porte ad una sua eventuale convocazione per i Mondiali 2014: “L’anno prossimo, se saremo qualificati e spero di sì, un mese prima dei Mondiali valuteremo le condizioni di Totti sicuramente. Se i risultati si confermeranno quelli attuali, saremo obbligati a prenderlo in considerazione”.
Come potrebbe essere altrimenti? Il pupone è ancora d’oro zecchino, e questo è ormai chiaro anche ai sassi. Trentasette anni e lo spirito di un talento che sboccia, aiutato forse da una dieta equilibrata, dal duro allenamento e da una tempra praticamente d’acciaio. Il cittì ha il suo benestare, anche se di postille ce ne sarebbero eccome: “E’ difficile parlare ora, ma sembra un ragazzino, ha una motivazione forte e qualità incredibili e le parole di Mazzone mi hanno fatto riflettere. Se starà bene prenderemo anche lui in considerazione“.
Le sorprese, come sapete, non finiscono qui. Prandelli ha voglia di stupire, e lo fa convocando per la prima volta Alessio Cerci, novità assoluta dell’amichevole che l’Italia disputerà contro il Brasile giovedì sera: “Ha dato continuità alle prestazioni buone degli ultimi anni. Ventura gli è riuscito a trasmettere le giuste motivazioni. È un ragazzo interessante, con una progressione ottima e gran tiro. In più sa valutare anche i movimenti delle punte. Abbiamo voluto iniziare un percorso con lui, pensando a poter utilizzare due attaccanti esterni in futuro“.
Un commento è poi rivolto a Mario Balotelli, che pare aver trovato la sua pace in rossonero dopo mesi di turbolenze al Manchester City: “Le sue maggiori realizzazioni sono dovute al fatto che resta concentrato per larghi tratti della partita. Era un’occasione straordinaria quella del Milan e lo sta confermando“.