il Palermo versa in una situazione molto difficile: la squadra siciliana infatti al momento è penultima in classifica e sembra non riuscire ad invertire la rotta. Il vulcanico presidente Zamparini sembra essersi davvero stancato di una situazione che inizia a farsi sempre più difficile con il passare delle giornate in quanto i rosanero dopo l’ultima gara vedono sempre più allontanarsi la zona salvezza. A farne le spese ovviamente è tutto l’ambiente con i tifosi in primis che stanno da tempo chiedendo ai calciatori un maggiore impegno. A farne ovviamente le spese è anche il tecnico Gasperini chiamato alla guida della squadra palermitana con l’obiettivo di migliorarne la classifica, senza però riuscirci. La tensione dunque è molto alta e la prossima sfida di campionato contro la Lazio potrebbe essere decisiva sia per la squadra che per l’allenatore.
Proprio Gasperini ha dimostrato di sentire moltissimo la tensione dell’imminente match in sala stampa quando ha letteralmente abbandonato i giornalisti dopo aver comunicato la formazione: “Domani, comunque, giocheranno Ujkani, Von Bergen, Aronica, Garcia, a centrocampo Morganella e Dossena sugli esterni, Rios e Kurtic centrali, in avanti Ilicic, Dybala e Miccoli. In panchina Donati, Benussi, Viola, Brichetto, Sanseverino, Malele e Bollino. Vi saluto”. Insomma, un’uscita di scena inusuale per un allenatore sempre molto pacato e tranquillo.
Prima della dichiarazione conclusiva però l’allenatore si è lasciato comunque scappare qualche battuta sul mercato di Gennaio, un’occasione importante per il Palermo di rinforzare la rosa e provare a risalire la china il più velocemente possibile:“Non ho mai parlato di mercato fino a gennaio, poi ho detto che c’erano dei ruoli scoperti. Per esempio in avanti senza Hernandez e Budan facciamo fatica. E anche se si fa male uno come Brienza fatichiamo. Non riusciamo schierare mai contemporaneamente Ilicic, Miccoli e Brienza. Ci mancano i numeri”. Conoscendo Zamparini, un risultato negativo contro la Lazio potrebbe significare l’esonero dell’allenatore ex Genoa e Inter.