Tevez: “Inter? No comment. Milano bella città”

Tevez all’Inter. Sembrava una bufala di mercato messa in giro da qualche procuratore e agente di mercato per depistare le vere trattative. E invece, pare che l’argentino possa davvero vestire la maglia nerazzurra nella prossima stagione.

Il giocatore del Manchester City, infatti, è stato avvistato, assieme alla fidanzata, nell’hotel Melià di Milano e si è lasciato scappare un giudizio sul capoluogo lombardo: “Milano mi piace”.

Alla domanda su un suo passaggio all’Inter, il bomber si è celato dietro a “no comment”.

C’era una volta l’Inter “Speciale”

C’era una volta una squadra che vinceva scudetti a ripetizione. C’era una volta una squadra vinceva il campionato, la Champions League e la coppa Italia in una sola stagione. C’era una volta l’Inter. L’Inter di Josè Mourinho, lo Special One che aveva reso speciale una squadra che fino a quel momento era forte solo nei confini nazionali e una volta oltrepassati, dimostrava tutte le sue debolezze.

Ora c’è l’Inter di Leonardo nata dalla ceneri dell’Inter di Benitez, che aveva preso la pesante eredità di quella del tecnico portoghese.

C’era una volta l’Inter “Speciale”

C’era una volta una squadra che vinceva scudetti a ripetizione. C’era una volta una squadra vinceva il campionato, la Champions League e la coppa Italia in una sola stagione. C’era una volta l’Inter. L’Inter di Josè Mourinho, lo Special One che aveva reso speciale una squadra che fino a quel momento era forte solo nei confini nazionali e una volta oltrepassati, dimostrava tutte le sue debolezze.

Ora c’è l’Inter di Leonardo nata dalla ceneri dell’Inter di Benitez, che aveva preso la pesante eredità di quella del tecnico portoghese.

C’era una volta l’Inter “Speciale”

C’era una volta una squadra che vinceva scudetti a ripetizione. C’era una volta una squadra vinceva il campionato, la Champions League e la coppa Italia in una sola stagione. C’era una volta l’Inter. L’Inter di Josè Mourinho, lo Special One che aveva reso speciale una squadra che fino a quel momento era forte solo nei confini nazionali e una volta oltrepassati, dimostrava tutte le sue debolezze.

Ora c’è l’Inter di Leonardo nata dalla ceneri dell’Inter di Benitez, che aveva preso la pesante eredità di quella del tecnico portoghese.

C’era una volta l’Inter “Speciale”

C’era una volta una squadra che vinceva scudetti a ripetizione. C’era una volta una squadra vinceva il campionato, la Champions League e la coppa Italia in una sola stagione. C’era una volta l’Inter. L’Inter di Josè Mourinho, lo Special One che aveva reso speciale una squadra che fino a quel momento era forte solo nei confini nazionali e una volta oltrepassati, dimostrava tutte le sue debolezze.

Ora c’è l’Inter di Leonardo nata dalla ceneri dell’Inter di Benitez, che aveva preso la pesante eredità di quella del tecnico portoghese.

Schalke 04: la vittoria dell’Inter sta nel nome dell’avversario

Stasera a Gelsenkirchen si gioca la storia della Champions League, almeno per Schalke 04 e Inter. I tedeschi potrebbero raggiungere un traguardo storico, mente la squadra nerazzurra tenta l’impresa dopo il 2-5 della scorsa settimana a San Siro.

La formazione di Leonardo ci crede, trascinata da tutto un ambiente che ha ancora negli occhi la notte di Madrid, quando una doppietta di Milito colorò di nerazzurro la coppa dalle Grandi Orecchie.

Per capire quanto la società di Massimo Moratti creda al passaggio del turno, dobbiamo fare un nome: Walter Samuel. Il difensore argentino si è allenato oggi con una grande intensità nonostante già sappia di vedere la partita dalla tribuna.