La domenica pomeriggio della quindicesima giornata del campionato di Serie A regala partite emozionanti e non prive di risultati a sorpresa.
In primis il pareggio tra Bologna e Milan al Dall’Ara, dove i rossoneri erano partiti col favore del pronostico.
Pareggio a reti bianche tra Cagliari e Parma: uno zero a zero che sembra essere il risultato più giusto a fronte delle occasioni avute da entrambe le squadre. E’ stata comunque una partita molto chiusa, dominata da errori di entrambe le squadre, incapaci di incidere sul risultato. Nonostante gli ampi spazi che si sono creati nel secondo tempo, i vari Cossu, Giovinco, Floccari e Ibarbo non sono riusciti ad arrivare in rete. Sicuramente è emersa la paura di entrambe le squadre di perdere la partita e si sono “accontentate” di un pareggio che non serve a smuovere la classifica.
Pareggio ben diverso per la dinamica della partita quello tra Atalanta e Catania. All’Atleti Azzurri d’Italia le due squadre inscenano una partita spettacolare, ricca di occasioni e di belle giocate dei singoli (in particolare Schelotto e Almiron). Il match si sblocca al 18′ del primo tempo quando su un calcio d’angolo di Marchese dalla destra Legrottaglie stacca di testa e segna la rete del vantaggio ospite. La partita allora si accende e fioccano cartellini gialli: l’Atalanta attacca a spron battuto ma la difesa del Catania è insuperabile. Al 44′ l’episodio che decide il match: seconda ammonizione per Spolli, che lascia il Catania in dieci per tutta la ripresa.
Il copione del secondo tempo è sempre lo stesso, con l’Atalanta che fa gioco e gli ospiti cercano di ripartire in contropiede. Almiron va vicino al gol con un tiro da fuori a metà ripresa, ma al 71′ arriva il pareggio di Tiribocchi, servito da Moralez.
I padroni di casa cercano di ottenere allora i tre punti e assediano letteralmente la difesa avversaria, ma la partita termina con un pareggio.
L’unica vittoria è quella dell’Udinese, in casa contro il Chievo. I clivensi si difendono bene e l’attacco friulano, molto impreciso in fase di rifinitura, non riesce a rendersi particolarmente pericoloso per tutto il primo tempo (condizionato, tra l’altro, da numerosi falli che non hanno permesso un gioco fluido per nessuna delle due squadre). Al 68′ è il solito Di Natale a sbloccare il match con un colpo di testa sul cross di un ottimo Isla. I bianconeri leggittimano il vantaggio imponendo il proprio gioco e al 79′ mettono in cassaforte il risultato con un colpo di testa di Basta su angolo di Di Natale. Inutile il gol nel finale di Paloschi, che al minuto 83 riesce a superare Handanovic. Nel finale il Chievo cerca di reagire ma non c’è tempo: L’Udinese vince per 2 a 1 e si porta al primo posto in classifica.