Serie A: bene Inter, Napoli a valanga, l’Atalanta scaccia i pensieri

La serie A chiude i battenti in vista del Natale offrendoci delle partite spettacolari e ricche di gol. Il recupero della prima giornata di campionato, infatti, dopo il pareggio a reti inviolate nel derby toscano fra Siena e Atalanta e la vittoria del Milan in casa del Cagliari, ha riservato infatti molte reti su quasi tutti i terreni di gioco.

Udinese-Juventus, giocata alle 18:00, rappresentava il match clou della giornata ed è terminata 0-0. Un punticino che serve alla Juve ad agguantare il Milan in vetta alla classifica a 34 punti e a mantenere l’imbattibilità in campionato. La squadra di Conte è stata più attiva nel primo tempo, presentandosi diverse volte dalle parti di Handanovic, sebbene senza creare grossi pericoli. L’Udinese di Guidolin è stata più attiva nella ripresa ma di occasioni vere e proprie se ne sono viste poche. Udinese a -2 dalla vetta. A San Siro, l’Inter conquista la vittoria per 4-1, rimontando lo o-1 iniziale per i pugliesi. Muriel gela i tifosi interisti, ma grintosa è la reazione dei nerazzurri che subito si danno da fare. 4 pali prima del meritato pareggio di Pazzini. Si sblocca finalmente anche Diego Milito e dopo una piccola prodezza di Julio Cesar, Cambiasso e Alvarez siglano il 4-1 definitivo.

A Parma finisce 3-3 fra la squadra di casa e il Catania, con la squadra di Colomba che, in vantaggio per 3-1 si fa clamorosamente rimontare due gol dalla squadra siciliana che è, comunque, sempre stata in partita. Modesto, Biabiany segnano per i parmensi, inframezzati dalla rete di Almiron. Floccari realizza il 3-1. Nel finale di partita il Catania riagguanta gli emiliani: rigore del solito Lodi e zampata finale di Catellani per il definitivo 3-3.

Partita ricca di gol ed emozioni anche al Silvio Piola dove, il Novara e il Palermo del neo-tecnico rosanero Mutti pareggiano per 2-2. La squadra palermitana raggiunge il doppio vantaggio con Ilicic, poi espulso per una reazione ai danni di Paci, e di Bertolo. Il Novara, però, riesce ad agguantare un meritato pareggio prima con Mazzarani e poi con Rigoni, elemento fondamentale della squadra di Tesser. 

Inversione di tendenza allo stadio Olimpico di Roma, dove Lazio e Chievo si fermano sullo 0-0. Brutta figura per la squadra di Reja che per oltre un’ora subisce il dominio del Chievo. Solo grazie al portiere Bizzarri, sostituto di Marchetti, i biancocelesti si salvano e il Chievo porta un prezioso punticino a casa. Partita senza storia al San Paolo dove il Napoli di Mazzarri dilaga sul Genoa: 6-1 il risultato finale, scacciando così via dalla mente la brutta sconfitta casalinga con la Roma. Doppietta di Cavani, intervallata da un gol di Hamsik. Jorquera accorcia le distanze per la squadra di Malesani, ma Pandev, con una bella azione personale sigla il 4-1. Nella ripresa ci pensano Gargano e Zuniga, con due splendidi gol dalla distanza, a portare il risultato del match sul 6-1 definitivo.

L’Atalanta, reduce da 5 pareggi consecutivi, trova finalmente la vittoria con il Cesena. Candreva apre le marcature, ma ci pensa Denis a raddoppiare il vantaggio dei bergamaschi, siglando il gol numero 12 in campionato. Si scatena Marilungo che realizza una doppietta. C’è spazio però per il gol della bandiera del Cesena con Peluso, che realizza una piccola chicca calcistica. Vittoria importante per l’Atalanta che sia allontana dalla zona rossa della classifica. Dopo aver battuto il Napoli domenica scorsa al San Paolo, la Roma di Luis Enrique espugna anche il Dall’Ara sconfiggendo il Bologna per 0-2. Taddei e Osvaldoi marcatori giallorossi. La Roma aggancia il Napoli a quota 24, mandando forti segnali di riscossa e voglia di tornare ai vertici della serie A.

Questi, dunque, i risultati definitivi delle partite di recupero della prima giornata di serie A:

Siena-Fiorentina 0-0

Cagliari-Milan 0-2

Udinese-Juventus 0-0

Napoli-Genoa 6-1

Lazio-Chievo 0-0

Inter-Lecce 4-1

Parma-Catania 3-3

Bologna-Roma 0-2

Atalanta-Cesena 4-1

Novara-Palermo 2-2

Classifica: Juventus e Milan 34; Udinese 32; Lazio 30; Inter 26; Napoli e Roma 24; Catania 22; Palermo e Genoa 21; Atalanta e Chievo 20; Parma 19; Fiorentina e Cagliari 18; Siena e Bologna 15; Novara e Cesena 12; Lecce 9

 

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