Serie A: TOP e FLOP dell’undicesima giornata

L’undicesima giornata ci ha consegnato le vittorie delle favorite secondo i pronostici, fatta eccezione per il Cesena. Ricordando che Genoa – Inter e Napoli – Juventus non si sono giocate, vi proponiamo la classifica dei TOP e dei FLOP della domenica di Serie A.

CLASSIFICA TOP:

  • Terzo posto per Antonio Di Natale: inutile dire che segna ogni domenica. Inutile dire anche che senza di lui l’Udinese avrebbe segnato la metà dei propri gol. Ancora una volta il trascinatore dei friulani è lui, con le sue reti, con le sue invenzioni, con la grinta da vero capitano. Gli diamo il terzo posto solo perchè siamo abituati a vederlo così, sempre decisivo. HIGHLANDER.
  • Al secondo posto troviamo German Denis. Parte da Napoli ma non rende come le aspettative. Poi arriva a Udine ed è soffocato dai piccoletti ma grandi Sanchez e Di Natale. Adesso a Bergamo ha trovato il suo ambiente ideale e si sta scatenando. Maxi Moralez è il compagno di reparto ideale per una prima punta come lui, così come Schelotto e Bonaventura sono gli esterni più adatti a lui. E’ ormai il finalizzatore di ogni manovra atalantina, e segna come non mai. Il suo gol decisivo per la vittoria col Cagliari gli regala il secondo posto.
    RITROVATO.
  • La prima posizione non può che essere occupata da Zlatan Ibrahimovic. In settimana era stato oggetto di molte critiche a causa della sua biografia, ma in campo lo “IbraCadabra” mette in mostra lo show che vale il prezzo del biglietto. Innanzitutto segna il gol del vantaggio dal dischetto. Poi serve a Robinho l’assist per il 2 a 0 con una giocata degna del miglior Rivera. Illumina anche l’azione del terzo gol servendo al compagno brasiliano un pallone perfetto in mezzo a tre avversari. In mezzo tante grandi giocate degne di un vero top player. E’ semplicemente più forte degli altri, merita il primo posto. INCONTENIBILE.
CLASSIFICA FLOP:
  • L’ultimo gradino del podio lo assegniamo ad un allenatore: Sinisa Mihajlovic. Nonostante i miglioramenti rispetto alla passata stagione, l’allenatore viola è costantemente contestato dalla tifoseria e sembra quasi venir schiacciato dalla pressione.  La sconfitta di ieri è brutta quanto inaspettata e la squadra non lo segue più soprattutto nei suoi uomini migliori. A fronte di questa sua incapacità di gestire la situazione rischia seriamente l’esonero. IMPOTENTE.
  • Al secondo posto inseriamo la coppia di neo acquisti del Cesena: Candreva e Eder. Simbolo di una campagna acquisti faraonica (rispetto al livello del club, si intende) sono i primi ad affossare la squadra nell’ennesima sconfitta stagionale, rimediata in casa col Lecce. Il centrocampista che fin qui era stato uno dei pochi a salvarsi, sembra non farcela in campo, come se avessero messo Vettel alla guida di una Panda. L’attaccante brasiliano è invece assente da ogni manovra offensiva e molto impreciso quando viene chiamato in causa. Di sicuro la situazione drammatica del Cesena non è solo per colpa loro, ma nell’ultima giornata sono stati i veri capri espiatori della sconfitta. EVANESCENTI.
  • Il primo posto lo conquista Simone Loria del Bologna. Il difensore che ai tempi dell’Atalanta sembrava promettere bene, ha ancora una volta dimostrato quanto sarebbe più utile ad una squadra di Serie B, piuttosto che a una che deve far punti salvezza in A. E’ pur vero che la trasferta al Renzo Barbera è storicamente ostica per tutte le big, ma se non ci si prova non si può mai vincere. Lui è l’unico che scende in campo senza nemmeno provarci. TIMOROSO.

 

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