La Juventus continua a sperare allo scudetto 2005-2006. Come promesso, Andrea Agnelli non si è arreso dopo le decisioni del consiglio federale. Il Tribunale Nazionale di Arbitrato per lo Sport (Tnas – Coni) si è appena dichiarato competente a decidere sul ricorso della società torinese contro il no della Figc alla richiesta di revoca del titolo di 5 anni fa all’Inter. La Signora ha chiesto anche, eventualmente, “la non assegnazione”. Su questi due punti il tribunale del Coni dovrà decidere. Nulla, invece, l’organo potrà fare rispetto alla quantificazione dell’eventuale ingiusto danno economico che la Juve avrebbe subito perdendo lo scudetto e retrocedendo in Serie B. Per ciò che riguarda questo aspetto, la società bianconera potrà comunque rivolgersi al Tribunale Amministrativo Regionale (Tar).
Insomma, come ampiamente previsto, la partita non è ancora chiusa. Figc e Inter ritengono che tutto debba rimanere così com’è (a decidere, all’epoca, fu Guido Rossi), ma il club più titolato d’Italia farà tutto il possibile per riottenere lo scudetto perso a causa di calciopoli. La tesi della Juventus è chiara: l’atteggiamento dei suoi dirigenti non è stato limpidissimo, ma quello delle altre società di Serie A non è stato tanto diverso nella stagione incriminata. Come dire: tutti colpevoli, nessun compelvole.