Calciopoli, Moggi: “Ho una prova sconvolgente, la Juventus una vittima”

Cinque anni fa calciopoli sconvolgeva il mondo del pallone. La Juventus veniva spedita in Serie B, penalizzata e si vedeva sottratti due titoli. L’Inter otteneva a tavolino il titolo di campione d’Italia per la stagione 2005/2006. Stampa e tifosi non avevano dubbi sul fatto che l’onestà aveva vinto sulla disonestà. E anche la dirigenza bianconera, rinnovata dopo calciopoli, sembrava aderire a questa linea.

Cinque anni dopo, tutto potrebbe clamorosamente cambiare. Almeno in teoria. Il club bianconero, oggi retto da Andrea Agnelli, si è rivolto al Tnas- Coni per riavere lo scudetto del 2006. Luciano Moggi, sotto processo a Napoli, non ha dubbi: la sentenza della Figc fu emessa al solo scopo di punire la Juventus e premiare ingiustamente l’Inter. L’ex direttore generale ha dichiarato che il 27 settembre presenterà una prova sconvolgente. Moggi avrebbe in mano una intercettazione telefonica che ribalterebbe tutto. All’epoca “fu fatto un processo per fare fuori la Juventus. Io dico solo che non ho fatto cose che altri, stando alle intercettazioni, hanno commesso”.

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