La Roma vuole uscire dalla crisi. La Juventus vuole tornare in testa al campionato. Questa è la fotografia del posticipo della 15esima giornata della Serie A 2011-2012. In casa giallorossa c’è un’aria tesa a causa delle due sconfitte consecutive contro Udinese e Fiorentina e per lo scricchiolio di un progetto, che sta convincendo sempre meno.
A Trigoria è stata data fiducia a Luis Enrique, almeno ufficialmente, perché il suo esonero sarebbe l’ammissione che il suddetto progetto è finito ancora prima di nascere. Luis Enrique che questa sera dovrà reinventare una formazione, priva di Burdisso, Kjaer, Juan, Cassetti, Pizarro, Gago e Borini. Per questo il tecnico asturiano sta pensando di arretrare De Rossi in difesa e rilanciare il Primavera Viviani, che non gioca in prima squadra dal preliminare di Europa League contro lo Slovan Bratislava.
In attacco torna capitan Totti a supporto di Osvaldo e Lamela, anche se quest’ultimo è tallonato da Borriello. Ma come al solito, l’allenatore spagnolo potrebbe regalare una delle tante sorprese stagionali, con qualche stravolgimento tattico dei suoi.
Completamente diverso è il discorso per la squadra di Conte, una delle più in forma del campionato. Il mister bianconero ha trovato la giusta amalgama per un gruppo, che ormai rema tutto dalla stessa parte. Mancherà l’ex Vucinic, che verrà sostituito da Estigarribia. Un cambio di un giocatore che come a Napoli porterà un cambio di modulo. Il 3-5-1-1 è quello più indicato con Pepe centrale di centrocampo e il paraguayano esterno sinistro, Vidal dietro all’unica punta Matri. La cabina di regia sarà ovviamente affidata a Pirlo, calciatore che dovrà dettare i tempi del gioco e lanciare Marchisio, molto bravo negli inserimenti senza palla.
Ecco le formazioni in campo.
ROMA (4-3-1-2): Stekelenburg; Rosi, De Rossi, Heinze, Taddei; Pjanic, Viviani, Perrotta; Totti; Lamela, Osvaldo. All.: Luis Enrique.
JUVENTUS (3-5-1-1): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Pepe, Pirlo, Marchisio, Estigarribia; Vidal; Matri. All.: Conte.