La tanto attesa ripresa Premier League deve fare i conti con un altro imprevisto. La notizia di oggi 6 maggio, infatti, evidenzia il fatto che i club della Premier League hanno ritardato il loro atteso ritorno all’allenamento di una settimana mentre il cosiddetto Project Restart ha dovuto prendere atto di un altro ostacolo nella giornata di martedì. A patto che il governo allenti le regole di blocco domenica, alcuni club dovrebbero tornare ai campi di allenamento il prossimo lunedì per iniziare la formazione in piccoli gruppi.
Altro ritardo per la ripresa Premier League
Insomma, tutto lasciava pensare che la ripresa Premier League potesse essere più rapida di quanto ci si aspettava. Tuttavia, Sportsmail ha rivelato che un certo numero di squadre ha ritardato il proprio ritorno in campo fino al 18 maggio al più presto tra le crescenti preoccupazioni sul benessere dei giocatori.
I piani provvisori vedrebbero la ripresa della Premier League il 12 giugno. C’è ancora speranza tra i club di poter rispettare quella data, ma rimandare il loro ritorno all’allenamento potrebbe ancora avere un impatto non di poco conto su considerazioni più generali. Il primo ministro Boris Johnson avrebbe dovuto rivelare per la prossima fase delle linee guida riguardanti il blocco del Regno Unito giovedì, con i principali attori coinvolti nella Premier League che avrebbe dovuto tenere colloqui venerdì per dare il via al riavvio del progetto.
Ma Johnson ha rinviato il suo briefing a domenica, costringendo i capi di punta a ritardare l’incontro di venerdì fino all’inizio della settimana successiva, un altro fattore nella decisione dei club che ha fatto ulteriormente ritardare il loro ritorno all’allenamento.
Ci sono sei club più avanti. Brighton, Watford, West Ham, Norwich, Bournemouth e Aston Villa, infatti, si sono dichiarati possibilisti nel giocare le restanti 92 partite in luoghi neutrali. I vertici della Premier League stanno facendo pressioni sui ribelli e Sportsmail capisce che c’è un crescente ottimismo sul fatto che la Premier League otterrà i 14 voti necessari per andare avanti.
Staremo a vedere quali saranno i prossimi scenari che si verranno a configurare per quanto riguarda la sempre più incerta ripresa Premier League, dopo quanto abbiamo appreso di recente.